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Bando per investimenti in industria 4.0 per Distretti, RIR e aggregazioni di impresa

Azione 3.3.1: Bando per il sostegno a progetti di investimento per il riposizionamento competitivo dei Distretti Industriali, delle Reti Innovative Regionali e delle Aggregazioni di Imprese

La Regione del Veneto intende sostenere il riposizionamento competitivo delle micro, piccole e medie imprese (PMI) venete che operano nei sistemi produttivi dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese, con l’obiettivo di incentivare i nuovi investimenti tecnologici in tecnologie abilitanti (KETs), applicate secondo il modello “Industria 4.0” e in relazione ai 4 ambiti regionali di specializzazione Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries.  

BENEFICIARI

Possono presentare la domanda di partecipazione le PMI appartenenti ai distretti industriali, alle reti innovative regionali, o riunite in aggregazioni di imprese.

INTENSITA' DEL CONTRIBUTO

Il sostegno, concesso nella forma di contributo in conto capitale, non può essere superiore ad euro 200.000,00 ed inferiore ad euro 10.000,00 ed è concesso:

  • Nella misura fissa del 20% dei costi ammissibili a favore delle micro e piccole imprese
  • Nella misura fissa del 10% dei costi ammissibili a favore delle medie imprese;
  • Nella misura fissa del 20% dei costi ammissibili qualora la media impresa scelga l’applicazione del Regolamento UE n. 1407/2013 agli aiuti “de minimis”

INTERVENTI FINANZIABILI

I progetti attuativi degli interventi riguardano l’attuazione di investimenti in attivi materiali e immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Tutti gli investimenti devono essere in ogni caso finalizzati all'innovazione di processo e/o dell'organizzazione secondo le definizioni comunitarie di seguito riportate:

  • «innovazione di processo»: l’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software), esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l’aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuto con l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le consuete modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati;
  • «innovazione dell’organizzazione»: l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa, esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell’impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.

Tutti gli investimenti finanziati con il presente bando riguardano processi di innovazione finalizzati ad elevare il contenuto tecnologico dei prodotti e dei cicli di produzione, distribuzione e gestione (riposizionamento competitivo), da attuare secondo il modello Industria 4.0

SPESE AMMISSIBILI

a) Investimenti in attivi materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0». Sono ammissibili i beni nuovi di cui all’Allegato A alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e riportati in Appendice 1-A al bando. Il costo rendicontabile è costituito dall’imponibile indicato nella fattura d’acquisto del bene, ovvero dai canoni di locazione finanziaria (leasing) ricadenti nel periodo di realizzazione del progetto e per i soli leasing avviati durante tale periodo. Gli attivi materiali devono essere acquistati da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente e l'operazione deve avvenire a condizioni di mercato.

b) Investimenti in attivi immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0». Sono ammissibili i software, i sistemi, le piattaforme e le applicazioni di cui all’Allegato B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e riportati in Appendice 1-B al bando. Il costo rendicontabile è costituito dall’imponibile indicato nella fattura. Gli attivi immateriali devono essere connessi agli investimenti in attivi materiali di cui alla precedente lettera a), oppure essere riferiti a beni materiali che godono dell’iperammortamento con maggiorazione al 150% previsto dall’articolo 1, comma 9, della legge di bilancio 2017 (legge 11 dicembre 2016, n. 232), essere utilizzati esclusivamente nelle unità locali (stabilimenti) beneficiarie degli aiuti, essere considerati ammortizzabili, essere acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente, figurare nell'attivo di bilancio dell'impresa per almeno tre anni.

c) Spese per garanzie: fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché relative alla fideiussione o garanzia.

L’ammissibilità delle spese sostenute decorre dalla data di avvio del progetto. Le spese ammissibili si intendono sempre al netto di IVA.

DURATA PROGETTO:  Conclusione delle attività entro il 01/03/2019

VALUTAZIONE

Procedura valutativa con procedimento a graduatoria. Struttura responsabile dell’istruttoria e dell’erogazione dei contributi: AVEPA (Area Gestione FESR).

DOTAZIONE FINANZIARIA: 11,5 milioni di euro

TEMPISTICHE: Le domande di contributo potranno essere presentate entro le ore 17.00 del giorno 08/02/2018.

 

Confartigianato Vicenza è disponibile per maggiori informazioni e/o per supportare le aziende socie nella presentazione di una proposta progettuale a valere sul bando in oggetto, tramite i seguenti recapiti:

MANDAMENTI

RIFERIMENTO

EMAIL

TELEFONO

Bassano

Marostica

Asiago

Valeria Vicariotto

Cesare Rebeschini

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0424.838300

0424.168888

Schio - Thiene

Malo - Arsiero

Federica Ghiotto Arianna Vallarsa

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0445.696300

0445.585500

Arzignano

Lonigo

Valdagno

Roberta Mancino 

Veronica Bergamo De Carli

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0444.473600

0444.168267

Vicenza

Barbarano

Noventa

Lina Boarina 

Carla Paiusco

Davide Anastrelli

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0444.610377

0444.168034

0444.219300