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Approvo

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO SVILUPPATI DAI DISTRETTI INDUSTRIALI E DALLE RETI INNOVATIVE REGIONALI

AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”

Con la DGR 1139 del 19 luglio 2017 (Pubblicata sul BUR n.72 del 28/07/2017) la Regione del Veneto ha approvato un nuovo bando per conseguire un sensibile aumento della propensione di investimento in ricerca e sviluppo da parte delle imprese venete, ottenibile attraverso il consolidamento dei rapporti con il sistema della conoscenza.

BENEFICIARI: Possono presentare la domanda di partecipazione i DISTRETTI INDUSTRIALI e le RETI INNOVATIVE REGIONALI, individuati ai sensi degli articoli 3 e 4 della legge regionale n. 13/2014, dotati di soggetto giuridico rappresentante. Sono previste le seguenti modalità di partecipazione:

  1. le imprese facenti parte del distretto industriale, che intendono realizzare il Progetto, conferiscono specifico mandato con rappresentanza al Soggetto giuridico che rappresenta il distretto industriale ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge regionale n. 13/2014;
  2. le imprese componenti la rete innovativa regionale, che intendono realizzare il Progetto, conferiscono specifico mandato con rappresentanza al Soggetto giuridico che rappresenta la rete innovativa regionale. Non sono ammesse le domande di sostegno che contengano imprese non registrate in tale elenco.
  3. è ammessa la possibilità di presentare domanda di partecipazione che sia riferita a una proposta progettuale che coinvolge più distretti industriali e/o reti innovative regionali. In tal caso, in sede di conferimento del mandato con rappresentanza, i partecipanti al Progetto conferiscono detto mandato ad un solo Soggetto giuridico ai fini della presentazione della domanda di partecipazione.

Non è consentita la modifica della compagine dei partecipanti, identificata in sede di presentazione della domanda, fino all'avvenuta concessione del sostegno.

INTENSITA' DEL CONTRIBUTO:

Il contributo a fondo perduto può essere pari a una somma compresa tra € 500.000 ed € 3.000.000. L’intensità del sostegno concedibile e il riferito ammontare è pari alle percentuali di seguito riportate in relazione alla tipologia di attività svolta:

  1. per le attività di ricerca industriale, che garantiscono la collaborazione effettiva tra imprese e organismi di ricerca l’intensità del sostegno concedibile è del 70% se il Progetto è realizzato da imprese di piccola e media dimensione (PMI). Qualora vi sia la partecipazione al Progetto anche delle grandi imprese l’intensità del sostegno concedibile è del 60%;
  2. per le attività di sviluppo sperimentale che garantiscono la collaborazione effettiva tra imprese e organismi di ricerca l’intensità del sostegno concedibile è del 50% se il Progetto è realizzato da imprese di piccola e media dimensione (PMI). Qualora vi sia la partecipazione al Progetto anche delle grandi imprese l’intensità del sostegno concedibile è del 40%;

Il bando opera in regime di esenzione e prevede la cumulabilità con altre agevolazioni di carattere finanziario.

INTERVENTI FINANZIABILI: 

I progetti attuativi degli interventi riguardano, pertanto, la realizzazione di attività volte a supportare progetti di “Ricerca industriale” e “Sviluppo sperimentale” che prevedano la collaborazione tra imprese e mondo della ricerca, secondo le forme aggregative – distretti industriali e reti innovative industriali – di cui alla legge regionale n.13/2014, per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, e lo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili, efficienti ed inclusive per introdurre nei sistemi produttivi prodotti e impianti “intelligenti”, dispositivi avanzati, di virtual prototyping e servizi ad alta intensità di conoscenza (KIBS), anche attraverso il sostegno alla progettazione e all’attrezzamento di laboratori specifici, nonché al potenziamento degli apparati strumentali ritenuti indispensabili al sostegno dei progetti di cooperazione e piani di sviluppo con le forme aggregative di cui alla legge regionale n. 13/2014.

  1. «RICERCA INDUSTRIALE». Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche, la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota.
  2. «SVILUPPO SPERIMENTALE». L'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo primario è l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.

SPESE AMMISSIBILI:

  1. Spese di personale dipendente: Personale dipendente relativo a ricercatori e personale tecnico nella misura in cui viene impiegato nel Progetto.
  2. Strumenti e attrezzature: Costi sostenuti per l’utilizzo di nuove attrezzature tecnico-specialistiche; tali spese sono ammissibili limitatamente alla quota di ammortamento o al costo della locazione semplice/operativa (noleggio) o alla locazione finanziaria (leasing) per la durata del Progetto e in proporzione all'uso effettivo delle attrezzature nell'ambito del Progetto.
  3. Costi relativi agli immobili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto: Massimo 10% sul totale dei costi ammissibili.
  4. Consulenze specialistiche e servizi esterni: Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze, costi per brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, costi per servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto (compresa l’acquisizione di un Temporary Manager).
  5. Spese per la realizzazione di un prototipo: Spese relative ai materiali (componenti e semilavorati) e alle lavorazioni direttamente imputabili alla realizzazione del prototipo, dimostratore o impianto-pilota. Sono ammissibili i soli materiali di consumo utilizzati per l’eventuale validazione del funzionamento del prototipo, dimostratore o impianto-pilota.
  6. Spese generali: Calcolate in misura forfettaria pari al 10% sul totale della voce “spese di personale”.
  7. Spese per garanzie: Fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi).

DURATA PROGETTI:

  • L’avvio del progetto coincide con il giorno successivo la presentazione della domanda di finanziamento
  • Termine progetto: entro 36 mesi dall’avvio delle attività.
  • Termine rendicontazione: 60 giorni successivi alla data di conclusione delle attività progettuali.

VALUTAZIONE: Bando a graduatoria. Istruttoria tecnica a cura di AVEPA e valutazione da parte di una commissione tecnica sulla base dei criteri indicati dal bando.

DOTAZIONE FINANZIARIA: 20 milioni di euro

TEMPISTICHE:

  • 01/08/2017 ore 15.00: apertura sportello per la presentazione delle domande
  • 17/10/2017 ore 17.00: chiusura dello sportello

Confartigianato Vicenza è disponibile per maggiori informazioni e/o per supportare le aziende socie nella presentazione di una proposta progettuale a valere sul bando in oggetto (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 0444/168487-305).