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TARI: emanato il decreto ministeriale per la misurazione puntuale delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico

I Comuni che hanno già applicato una misurazione puntuale della parte variabile della tariffa sui rifiuti, hanno 24 mesi per adeguarla alle nuove disposizioni

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dell’ambiente 20/04/2017, che stabilisce i “Criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico…”.

Il decreto nella sostanza detta i criteri per la realizzazione da parte dei comuni di:

a) sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti dalle utenze al servizio pubblico;

b) sistemi di gestione caratterizzati dall’uttilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio in funzione del servizio reso.

Nella sostanza i criteri di cui sopra sono finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a coperture integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati.

I comuni che hanno già applicato una misurazione puntuale della parte variabile della tariffa, adeguano le proprie disposizioni regolamentare alle prescrizioni del presente decreto entro 24 mesi dalla sua entrata in vigore (entro il 05/06/2019).

In allegato il testo del decreto del Ministero dell’Ambiente 20/04/2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117, del 22/05/2017.

  • Data inserimento: 29.05.17