La tariffa sui rifiuti prevede una quota fissa e una quota variabile, quest’ultima deve essere applicata per l’intera abitazione e non “anche” per il garage, la cantina e per altre pertinenze. I comuni non possono farlo
Al momento sono state accolte nel testo le proposte di Confartigianato per l’esclusione dell’assimilazione dei rifiuti prodotti nelle aree produttive e nei magazzini. Richieste osservazioni alle associazioni, enti e consorzi
I Comuni che hanno già applicato una misurazione puntuale della parte variabile della tariffa sui rifiuti, hanno 24 mesi per adeguarla alle nuove disposizioni
Con i regolamenti comunali vengono stabilite le modalità del servizio di smaltimento pubblico dei rifiuti urbani e assimilati, le tariffe, ma anche le possibili riduzioni e esenzioni delle stesse
A fine anno 2013, con l’F24 si versano allo Stato 30 centesimi per metro quadrato. Esentate dalla TARES le aree scoperte pertinenziali o accessorie ai locali tassabili
Il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi da luglio andrà a incidere in maniera significativa sui costi, già molto pesanti, delle aziende e delle famiglie
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23/03/2011, n. 67, il decreto legislativo 14/03/2011, n. 23 riguardante “Disposizioni in materia di federalismo fiscale”