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Forniture di energia elettrica e gas. Si avvicina la liberalizzazione definitiva del mercato. Bisogna scegliere il fornitore nel libero mercato

Sono ancora molti i clienti domestici e le piccole imprese che sono forniti di gas ed energia nel mercato tutelato. Tutti questi (se non ci saranno proroghe) dovranno scegliere il proprio fornitore nel mercato libero

Sono molti gli utenti che non hanno ancora scelto il fornitore di energia elettrica e gas nel libero mercato.

Utenti domestici e piccole imprese, che sono riforniti nel mercato tutelato, dovranno decidere di aderire alle forniture del mercato libero scegliendo il nuovo fornitore (che potrebbe comunque essere anche quello attuale ma con una tipologia di fornitura diversa e negoziata).

Ad oggi questi utenti utilizzano le forniture in questione vedendosi applicare, dai propri fornitori, le tariffe che trimestralmente sono stabilite dall’Autorità per l’energia e il gas (ARERA). Una situazione che cambierà a partire dal 01/07/2020, sempre che non subentrino proroghe legislative.

Vale la pena di evidenziare che a fine 2018, nel settore dell’energia elettrica, il servizio di maggior tutela costituiva il metodo di fornitura maggiormente utilizzato dagli utenti di piccola dimensione. Basti pensare che nonostante una progressiva uscita dal regime di tutela, nel 2018, il 56% dei clienti domestici (circa 16,5 milioni) era ancora rifornito in tale servizio. Mentre gli utenti non domestici, sempre nel 2018, risultavano essere ancora, nel servizio di maggior tutela, il 43% (circa 3 milioni).

Per quanto riguarda il gas naturale, il servizio di tutela costituisce ancora la modalità prevalente per gli utenti finali che ne hanno diritto (utenti domestici e condomini ad uso domestico): nel 2018, il 50% degli utenti domestici e il 43% dei condomini ad uso domestico è stato rifornito appunto nel servizio di tutela.

Peraltro nel comparto dell’energia elettrica, nel 2018, il primo operatore ha fornito circa il 70% dell’energia consumata dagli utenti domestici e circa il 39% di quella consumata dagli utenti non domestici. Mentre per il gas naturale, la quota di mercato a livello nazionale del primo operatore risulta essere di circa il 40% del gas consumato dai clienti domestici e dai condomini ad uso domestico.

Siamo quindi di fronte ad una liberalizzazione del mercato ancora non completata, che comunque vede l’avvicinarsi della scadenza del mercato tutelato, che coglierà comunque impreparati ancora milioni di utenti.

Confartigianato Vicenza in tale senso ha già attivato servizi di accompagnamento al libero mercato sia per le utenze domestiche con uno specifico accordo con il fornitore AIM Energy, sia per le utenze non domestiche con il consorzio CAEM che da anni garantisce forniture a condizioni negoziate alle imprese consorziate.

Informazioni per l’attivazione delle forniture di energia elettrica e/o gas, tramite il servizio di Confartigianato Vicenza, possono essere chieste in tutti gli uffici territoriali oppure presso la sede provinciale (dott.ssa Nicoletta Siddi – tel. 0444 168430 – e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; oppure dott.ssa Chiara Dalle Nogare – tel. 0444 168408 – e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – dott. Mirco Zanrosso – tel. 0444 168395)

  • Data inserimento: 05.12.19