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Approvo

Emanato il decreto direttoriale 394/2016 che prevede incentivi per l’Occupazione dei Giovani.

Pubblicato sul sito dell’ANPAL il decreto direttoriale 394/2016. A disposizione 200 milioni di euro di incentivi a favore delle aziende che assumono Giovani registrati al Programma Garanzia Giovani.

Con la pubblicazione sul sito dell’ANPAL (www.anpal.gov.it) del decreto direttoriale 394/2016 viene attivato il nuovo contributo a favore delle aziende che assumono, nell’arco temporale tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, giovani tra i 16 e i 29 anni, iscritti al Programma Garanzia Giovani.

Tipologie di assunzione incentivabili

Sono incentivabili le seguenti tipologie di assunzione:

  • Contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione
  • Contratto di apprendistato professionalizzante
  • Contratto a tempo determinato, anche in somministrazione, di durata iniziale pari almeno a 6 mesi
  • Contratto a tempo parziale

L’incentivo è escluso in caso di assunzioni con lavoro domestico o accessorio.

Importo dell’incentivo

L’incentivo consiste in uno sgravio della contribuzione previdenziale, con l’esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8.060 € annui per giovane interessato, nel caso di assunzione a tempo indeterminato o con apprendistato professionalizzante, tale limite scende a 4.030 € in caso di assunzione a tempo determinato. Per i part-time il limite è proporzionalmente ridotto.

L’importo dell’incentivo deve essere fruito, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio 2019.

Limiti per la fruizione dell’incentivo

In via generale l’incentivo è fruibile nel rispetto del regime del de minimis di cui Regolamento UE 1407/2013. Può tuttavia essere fruito al di fuori di tale regime nel caso in cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei dodici mesi precedenti.

L’incremento occupazionale netto non è richiesto per i casi nei quali il posto occupato sia stato reso vacante da dimissioni volontarie, pensionamento, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa.

Per i giovani di età dai 25 ai 29 anni l’incentivo è ammesso solo quando ricorra una delle seguenti condizioni:

  1. Il giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi
  2. Il giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale
  3. Il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito
  4. sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato, ovvero sia assunto in settori economici in cui sia riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25%, come annualmente individuati dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro dell’ISTAT e appartenga al genere sottorappresentato, ai sensi del citato Decreto Ministeriale 20 marzo 2013.

L’incentivo non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva

Procedimento per l’ammissione del beneficio

Per fruire dell’incentivo i datori di lavoro interessati devono inoltrare un’istanza preliminare di ammissione all’INPS, esclusivamente in via telematica, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata o che intendono effettuare, con le modalità che verranno definite dall’Istituto in un’apposita circolare

L’INPS, una volta operate le verifiche ed accertata la disponibilità dei fondi, determina l’importo dell’incentivo e comunica che lo stesso è stato prenotato dal datore di lavoro

Entro 7 gg. dalla comunicazione dell’INPS il datore di lavoro deve, se non l’ha ancora fatto, procedere all’assunzione

A pena di decadenza, entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione di prenotazione dell’Istituto, il datore di lavoro ha l’onere di comunicare l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore.
A seguito dell’autorizzazione, l’erogazione del beneficio avviene mediante conguaglio sulle denunce contributive

Autorizzazione dell’incentivo e limiti di spesa

L’INPS autorizza il beneficio nei limiti delle risorse disponibili (pari a 200 milioni di euro), sulla base della valutazione “ex ante” del costo legato ad ogni assunzione agevolata.
Il beneficio è autorizzato secondo l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza preliminare.

Per le assunzioni effettuate prima che sia reso disponibile il modulo telematico dell’istanza preliminare, l’Istituto autorizza il beneficio secondo l’ordine cronologico di decorrenza dell’assunzione.

  • Data inserimento: 06.02.17