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Chi trasporta i propri rifiuti deve comunicare alla sezione regionale dell’ Albo nazionale dei gestori ambientali la propria iscrizione

Il trasporto di rifiuti in conto proprio deve essere iscritto alla Categoria 2 bis. Il mancato pagamento dei diritti annuali sospende l’attività per arrivare successivamente alla cancellazione dall’Albo

Ai sensi del comma 8 dell’art. 212 del d.lgs. 152/2006 e dell'art. 8 comma 1 lettera b) del DM 120/2014, i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al giorno, il cui trasporto degli stessi rifiuti autoprodotti, rappresenti un’attività accessoria e integrante a quella principalmente esercitata, devono iscriversi all’Albo Gestori Ambientali, mediante comunicazione scritta da inoltrare alla competente Sezione regionale dell’Albo in cui ha sede legale l’impresa.

La procedura di iscrizione prevede che l’impresa possa iniziare l’attività di trasporto dei rifiuti autoprodotti solo dal momento dell’emissione del provvedimento di iscrizione.

L’iscrizione ha una durata decennale.

In sostanza le aziende, diverse dai gestori rifiuti, che producono rifiuti durante la propria attività  e desiderano trasportarli verso i centri di recupero o smaltimento, devono iscriversi all’Albo nazionale gestori ambientali. Per la regione Veneto, a partire dal 01/07/2014, le pratiche possono essere inviate solamente tramite il sistema telematico.

Una categoria coinvolta in modo particolare nella produzione di rifiuti ed e nel successivo trasporto è quella degli edili (ovviamente ci sono anche imprese di altri mestieri che trasportano i propri rifiuti), in quanto ad ogni cantiere producono piccole o grandi quantità di rifiuti, soprattutto inerti, e devono poi trasportarli in tempi brevi verso gli impianti di recupero o smaltimento.

E’ fondamentale ricordare che gli impianti di gestione di rifiuti sono tenuti a controllare che il trasportatore di rifiuti, che entra nell’impianto, sia  in possesso dell’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali in corso di validità.

Quest’ultima precisazione è molto importante poiché, in numerosi casi, si è riscontrato che le aziende una volta iscritte si dimenticano di pagare i dovuti diritti annuali all’Albo nazionale gestori ambientali, pari ad € 50,  entro il 30 aprile di ogni anno, con la conseguenza di subire prima la sospensione dell’iscrizione e, in un successivo momento, la cancellazione dell’iscrizione stessa.

Da qualche anno l’Albo ricorda alle aziende la scadenza qualche giorno prima del 30 aprile, tramite PEC. Questa modalità si è dimostrata, in vari casi, un problema visto che le aziende non controllano la loro casella di posta elettronica certificata.

Si ricorda quindi, alle aziende che non avessero già effettuato il dovuto versamento entro il 30 aprile, con le modalità indicate dall’albo e riportate anche nel nostro sito www. informaimpresa.it, di pagare i diritti annuali per non incorrere nella sospensione dell’iscrizione e, cosa peggiore nella successiva cancellazione dall’Albo nazionale gestori ambientali.

Confartigianato Vicenza può fornire, tramite la propria Area Tecnica, tutta l’assistenza necessaria per la predisposizione delle pratiche di iscrizione, per le varie modifiche e per prestare supporto alle aziende al fine di  effettuare i versamenti dei diritti annuali, con le modalità previste.

Infatti si ricorda che è possibile provvedere al versamento del diritto annuo di iscrizione esclusivamente con i seguenti strumenti:

1) Carta di credito su circuito Visa / MasterCard

2) TelemacoPay su circuito InfoCamere e IConto

3) MAV Elettronico Bancario pagabile senza alcuna commissione aggiuntiva mediante qualsiasi istituto bancario sia on-line, sia presso qualsiasi sportello bancario (Poste Italiane e Banco Posta Esclusi).

Non è più possibile pagare i diritti annuali con bollettino postale.

 

Per ulteriori precisazioni contattare la Confartigianato Vicenza ai seguenti numeri:

0444/168367 risponde Rudi Cestonaro

0444/168339 risponde Gianluca Barausse

0444/168472 risponde Strazzari Alessio

0444/168474 risponde Chiara Zocca

  • Data inserimento: 13.07.15