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ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Al via il nuovo strumento di sostegno alle famiglie

L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie. Non concorre alla formazione del reddito imponibile Irpef e viene pagato direttamente dall’INPS. Sostituisce altri strumenti: assegni al nucleo famigliare, detrazioni per figli a carico, bonus bebè, premio nascita, ecc.

REQUISITI Il richiedente dev’essere: cittadino italiano o di uno Stato UE o suo familiare con diritto di soggiorno, oppure cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione Europea ma con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale; assoggettato al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia; domiciliato e residente in Italia; residente in Italia da almeno due anni anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

Il beneficio spetta per ogni figlio minorenne a carico e per ogni figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni di età. I figli maggiorenni devono soddisfare uno dei seguenti requisiti: - frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale o di un corso di laurea; - svolgimento di un tirocinio o attività lavorativa con reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui; - registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; - svolgimento del servizio civile universale. In caso di disabilità del figlio a carico non sono previsti né i requisiti sopra indicati né limiti d’età.

MISURA E DECORRENZA L’importo dell’assegno unico e universale è determinato sulla base dell’ISEE del nucleo familiare del beneficiario della prestazione. Le domande presentate entro il 30 giugno fanno decorrere l’assegno dalla mensilità di marzo con eventuale recupero degli arretrati. Quelle presentate dal 1° luglio fanno decorrere la prestazione dal mese successivo a quello di presentazione. Se si presenta la domanda senza avere l’ISEE: da subito si avrà l’importo minimo, una volta presentato l’ISEE si otterrà l’integrazione dell’importo dovuto. In assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40.000 euro viene attribuito l’importo minimo di 50 euro per i figli minori, 25 euro per i maggiorenni.

MODALITÀ DI EROGAZIONE L’assegno sarà corrisposto dall’INPS ed è erogato al richiedente o, su richiesta, in pari misura tra i genitori. I figli maggiorenni possono presentare la domanda di assegno in sostituzione dei loro genitori, domandando la corresponsione diretta della quota loro spettante.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda può essere presentata da: - un genitore a prescindere dalla convivenza con il figlio; - il figlio maggiorenne per sé stesso; - l’affidatario o da un tutore nell’interesse esclusivo del minore affidato o tutelato. La domanda può essere presentata attraverso: • portale www.inps.it, tramite SPID di livello 2 o superiore o di Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) • Contact Center Integrato dell’Inps al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori) • Istituti di Patronato.

Confartigianato Imprese Vicenza può dare assistenza alla presentazione della domanda di Assegno Unico Universale. L’assistenza va richiesta dal sito www.confartigianatovicenza.it

  • Data inserimento: 21.01.22