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Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto

La sentenza conferma la responsabilità, per quanto avvenuto (caduta dall’alto a seguito di lavori in quota), dell’amministratore delegato e del preposto

Cassazione: requisito dei "lavori in quota" e mancata adozione di misure idonee a scongiurare il pericolo di cadute. Responsabilità dell'ente: sussiste sia l'interesse che il vantaggio

L’infortunio sul lavoro con caduta dall’alto, in cantiere, ha causato lesioni varie che hanno comportato un periodo di 244 giorni per la guarigione

Cassazione: il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i soggetti che prestano la loro opera nell’impresa

Va tutelato chiunque ponga in essere una prestazione di lavoro nel senso lato a prescindere dall’eventuale mancanza di un contratto e dalla episodicità della prestazione

Cassazione – infortunio grave senza colpa per datore di lavoro e RSPP, che non rispondono dell’evento derivante da una condotta imprevedibilmente colposa del lavoratore

L’amministratore unico e l’RSPP non rispondono della caduta dal tetto di un lavoratore, se tutte le cautele possibili da adottare erano state puntualmente adottate

Tornano gli obblighi delle “Linee Vita” con la Legge regionale 16 marzo 2015, n° 4 (BUR n° 27/2015)

Obbligatorie misure preventive e protettive da predisporre negli edifici esistenti per la manutenzione in quota degli impianti in condizioni di sicurezza

Lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza nell’edilizia. Aggiornamento delle istruzioni tecniche

Le istruzioni tecniche si applicano a tutti gli interventi edilizi per i quali la richiesta di permesso di costruire o la denuncia di inizio attività siano state presentate successivamente al 22/09/2009