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RICERCA E SVILUPPO ANCHE PER LE NUOVE COLLEZIONI

Incentivo per i settori moda e orafo

Anche gli investimenti in ricerca e sviluppo del settore moda possono contare su uno strumento incentivante come il credito d’imposta, come chiarito dal Ministero dello sviluppo economico con recenti documenti interpretativi.

L’attività di Ricerca & Sviluppo, in sintesi, premia lo sforzo innovativo imprenditoriale orientato allo sviluppo e alla creazione di un prodotto nuovo o significativamente migliorato o modificato.

I comparti produttivi del tessile e della moda in generale, compreso il settore orafo, in particolare sono caratterizzati dall’esigenza di realizzare costantemente investimenti nell’innovazione di prodotto per mantenere un adeguato livello di competitività sul mercato.

Il requisito di novità nei suddetti settore potrà, ad esempio, concretizzarsi nella creazione di nuovi modelli e nuove collezioni, caratterizzate da nuove tipologie di materiali utilizzati, nuove tecniche di lavorazione, nuovi disegni, differenti forme e combinazioni di colori.

Al contrario, non hanno il carattere della novità i meri ampliamenti di una gamma di prodotti esistenti tramite aggiunta di un singolo prodotto o modifica esclusiva dei colori proposti o di un solo dettaglio, in quanto configurabili come modifiche ordinarie escluse dal credito d’imposta.

Risulta dunque necessario individuare, all’interno del processo di realizzazione del campionario e delle collezioni, l’insieme di attività di R&S direttamente collegate alla creazione del prodotto nuovo o notevolmente migliorato o modificato.

In particolare, il Mise ha chiarito che nei settori in questione possano considerarsi rilevanti, quali attività di ricerca industriale e sviluppo pre-competitivo, l’insieme dei lavori organizzati dall’impresa ai fini dell’elaborazione e della creazione di nuove collezioni di prodotti. 

In particolare, possono beneficiare del credito di imposta R&S i costi sostenuti per la realizzazione del campionario o della collezione e per la realizzazione dei prototipi, comprese le attività di ricerca ed ideazione estetica.

Il vantaggio per le imprese si concretizza in un credito d’imposta pari al:

  • 50% della spesa sostenuta per il personale dipendente impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo
  • 25% del costo dei materiali utilizzati per la realizzazione di campionature e prototipi
  • 25% dei costi relativi a consulenze tecniche da parte di altre imprese, afferenti i prodotti innovati

Le imprese interessate ad approfondire il tema Ricerca & Sviluppo Per capire se si sta facendo Ricerca & Sviluppo l’azienda può possono rivolgersi agli uffici territoriali dell’Area Gestione d’Impresa di Confartigianato.

  • Data inserimento: 22.11.19
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 4267