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Ordinanza Regionale: Disposizioni urgenti in materia di gestione rifiuti a seguito dell’emergenza da Covid-19

Il Presidente della Giunta Regionale del Veneto ha adottato l’ordinanza N. 41 del 15 aprile 2020 con cui si forniscono disposizioni a seguito delle criticità nella gestione dei rifiuti venutesi a creare per l’emergenza da Coronavirus.

L’ordinanza dispone, per il periodo della durata dell’emergenza sanitaria, delle deroghe alle capacità di stoccaggio degli impianti autorizzati alla messa in riserva (R13) o al deposito preliminare dei rifiuti (D15), nonché sui quantitativi e sui limiti temporali per i rifiuti sottoposti a deposito temporaneo.

In particolare per gli impianti autorizzati è previsto l’aumento della capacità annua e istantanea di stoccaggio al limite massimo del 20% qualora non costituisca modifica sostanziale ai sensi del D.Lgs. 152/2006 (nel rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione incendi e delle disposizioni in materia di elaborazione dei Piani di emergenza e previa autodichiarazione e relazione tecnica da trasmettere alle autorità competenti). Per maggiori informazioni potete contattare il dr. Rudi Cestonaro dell’Ufficio Ambiente e Certificazioni di Confartigianato Imprese Vicenza  al numero 0444/168367 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Mentre per i rifiuti sottoposti a deposito temporaneo (ai sensi dell’art. 183 comma 1 lettera bb) del D. Lgs. 152/2006) la cadenza per l’avvio a smaltimento / recupero (indipendentemente dai quantitativi in deposito) passa da trimestrale e semestrale, vengono raddoppiati i limiti quantitativi in deposito temporaneo (raggiungono i 60 metri cubi di cui al massimo 20 metri cubi di rifiuti pericolosi) e allungato il limite temporale di deposito (che non può avere durata superiore ai 18 mesi nel caso in cui i quantitativi descritti vengano raggiunti nell’arco temporale di un anno).

L'ordinanza affronta anche il tema della gestione dei rifiuti rappresentati da mascherine, guanti, camici, ecc., utilizzati come presidi di prevenzione al contagio da COVID-19 da privati cittadini o da lavoratori di aziende produttive, stabilendo che gli stessi devono essere conferiti nel rifiuto urbano non differenziato e raccolti nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani.

Informazioni più dettagliate potranno essere richieste contattando la dr.ssa Leda Vettorato dell’Ufficio Ambiente e Certificazioni di Confartigianato Imprese Vicenza  al numero 0444/168361 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Data inserimento: 20.04.20
  • Inserito in:: AMBIENTE
  • Notizia n.: 4439