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Emergenza CoVid-19 SNPA: prime indicazioni generali per la gestione dei rifiuti

Il SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) ha pubblicato un documento che reca alcune indicazioni circa la gestione dei rifiuti in questo periodo di emergenza.

Il documento si apre con una premessa che fa riferimento alla nota dell’Istituto Superiore della Sanità (prot. n. 8293 del 12 marzo 2020) che forniva indicazioni per la raccolta dei rifiuti extra – ospedalieri da abitazioni di pazienti positivi al coronavirus, in isolamento domiciliare e della popolazione in generale. A seguito di questa nota molte Regioni hanno emanato proprie disposizioni a riguardo. A questo punto SNPA ritiene utile formulare delle prime considerazioni di carattere generale per la gestione, innanzitutto, dei rifiuti urbani.

Occorre proseguire con la raccolta differenziata secondo le consuete modalità ad eccezione dei casi stabiliti dalle indicazioni dell’ISS in cui i rifiuti vanno conferiti nell’indifferenziato. In tal caso, se i rifiuti sono proveniente da abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone in quarantena obbligata, dovranno essere avviati a incenerimento o conferiti a impianti di trattamento meccanico biologico, ad impianti di sterilizzazione o direttamente in discarica, senza alcun trattamento preliminare e limitando il più possibile la movimentazione dei rifiuti e garantendo la sicurezza degli addetti ai lavori.

Il documento, nella sua parte finale, tiene anche in considerazioni altre ulteriori problematiche legate al settore rifiuti, che coinvolgono l’intero ciclo di gestione dei rifiuti, compresi quelli prodotti dalle aziende:

  • Carenza di possibili destinazioni per specifiche tipologie di rifiuti (attualmente non gestite sul territorio nazionale per assenza di specifica dotazione impiantistica)
  • Difficoltà organizzative e logistiche, nel caso dei rifiuti urbani, dovute alla deviazione di alcuni flussi da raccolta differenziata a indifferenziata e dovute alla gestione del personale

Ne deriva che è necessario intervenire in relazione alla maggiore capacità di deposito temporaneo presso gli impianti produttivi e di messa in riserva e deposito preliminare ma purchè siano soddisfatte condizioni quali misure di prevenzione da pericoli di incendio, adeguati sistemi di copertura delle aree di deposito, idonei sistemi di confinamento e contenimento dei rifiuti.

Infine il documento propone una serie di interventi, anche a carattere normativo, che dovranno essere attuati in accordo con le autorità regionali. 

In allegato trovate il testo del documento.

 

Informazioni più dettagliate potranno essere richieste contattando l’Ufficio Ambiente di Confartigianato Imprese Vicenza 0444/168301  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Data inserimento: 30.03.20
  • Inserito in:: AMBIENTE
  • Notizia n.: 4410