InformaImpresa 01 - 2014 - page 9

(compreso l’utilizzo del portale di CoVeneto) potranno
essere variate in conseguenza dei definitivi provvedi-
menti del Ministero che consentiranno di fissare in mo-
do organico le regole per la cassa in deroga per tutto
il 2014.
Il nuovo Accordo “ponte” integra e conferma per i primi
mesi del 2014 le disposizioni sulle procedure sinda-
cali per l’attivazione nel 2014 degli interventi di CIG
in Deroga nel comparto artigiano, previste dall’Accordo
Regionale dello scorso 13 dicembre
, che anch’esso ha
prorogato le procedure sindacali già in essere nel 2013
(vedi precedente notizia n. 1 di questo Informaimpresa).
Vista la mancanza del decreto ministeriale, entrambi
gli Accordi Regionali non consentono di impostare defi-
nitivamente gli interventi di CIG in Deroga per il 2014.
Operativamente restano confermate le indicazioni con-
tenute nella precedente notizia, della quale ripetiamo
di seguito, senza variazioni, le note operative e la sin-
tesi della procedura da utilizzare per il 2014 nella pro-
vincia di Vicenza.
NOTE OPERATIVE
ATTENZIONE
: stante la provvisorietà della nuova pro-
cedura e data comunque la necessità di far fronte al-
le situazioni di mancanza di lavoro che perdurano nel
2014, sono proposte di seguito le istruzioni operative
per poter anticipare le richieste di CIG in Deroga da
parte delle aziende.
ISTRUZIONI
Può essere richiesta a CONFARTIGIANATO VICENZA
l’attivazione della procedura per gli interventi di CIG
in Deroga 2014, tramite trasmissione del modello “M
2014 Provvisorio” e dei dati indicati nella “Scheda Rie-
pilogativa dei dati dei dipendenti”.
Gli stampati vanno trasmessi via mail all’indirizzo, o al
n. fax, riportati in testa allo stesso modello “M 2014
Provv”.Utilizzare preferibilmente la mail (in ogni caso
mai utilizzare sia la mail che il fax per una stessa ri-
chiesta).
Confartigianato Vicenza provvederà alla registrazione
delle richieste e alle comunicazioni alle OOSS ma, per
il momento, non alla redazione del verbale di consul-
tazione sindacale.
La redazione del verbale e la consul-
tazione sindacale saranno fatte in seguito, non appena
emanato il decreto ministeriale.
Nel caso lo Studio
che gestisce le paghe dell’azienda
provveda direttamente alla redazione del verbale
(in-
vio del mod. M ma non dei dati indicati nella Scheda ri-
epilogativa), anche
tale redazione dovrà essere sospe-
sa in attesa del decreto
già citato.
Viste le incertezze normative e dato il prevedibile ele-
vato numero di richieste relative a situazioni di man-
canza di lavoro nei primi giorni del nuovo anno,
si in-
vita ad utilizzare, ove possibile, i residui di permessi/
ferie per coprire le prime settimane di gennaio
, rinvian-
do il più possibile il ricorso alla cassa (in modo da spal-
mare le richieste nel corso di tutto il mese di gennaio
e, ove possibile, dando decorrenza a febbraio). Relati-
vamente alla durata dell’intervento, al momento sem-
bra verrà riproposta la durata massima di 180 giorni
lavorativi da utilizzare entro il 31 dicembre 2014.
Nel
mod. “M 2014 provv” si indicheranno i lavoratori inte-
ressati, comprendendo comunque i lavoratori con an-
zianità inferiore ai 12 mesi e gli apprendisti, e per una
durata massima di 180 giorni lavorativi nell’arco del
2014.
Quando si procederà alla redazione del verba-
le si andrà a ricalibrare la durata dell’intervento, i la-
voratori interessati, ecc.., sulle disposizioni ministeriali
definitive.
Procedura, ruolo delle Associazioni artigiane
e MODALITA’ APPLICATIVE PROVINCIALI
L’azienda richiede all’Associazione Artigiana provincia-
le l’avvio della procedura, comunicando almeno 7 gior-
ni prima dell’inizio della sospensione i dati utili alla
consultazione sindacale e al relativo verbale. L’Associa-
zione, entro 3 giorni trasmette la richiesta aziendale
alle OOSS. Consultazione e verbale vanno realizzati en-
tro le due settimane successive (entro 10 gg. lavorativi
dalla comunicazione alle OOSS).
l’Associazione Artigiana si fa pertanto da tramite e ga-
rante della procedura: ha l’onere di inviare la comuni-
cazione alle OOSS; ha il compito di regolare, secondo
le prassi provinciali consolidate, i meccanismi di atti-
vazione della consultazione sindacale; ha un ruolo di
assistenza nella redazione del relativo verbale ovvero
della nota aziendale che attesta l’eventualità di consul-
tazione non conclusa.
Hanno possibilità di utilizzare tale procedura tutte le
aziende artigiane del Veneto, aderenti o meno ad una
organizzazione artigiana, nonché le aziende non arti-
giane purché aderenti a Confartigianato.
Per effetto del nuovo accordo 13.12.2013 che con-
ferma le precedenti esperienze e le consolidate prassi
provinciali,
la procedura sindacale per la provincia di
Vicenza per accedere alla CIG in Deroga è la seguente:
1)
L’azienda invia richiesta (modello “M” e Scheda Riepi-
logativa, versione 2014) alla Confartigianato trami-
te e-mail
(
) o in su-
bordine tramite fax (0444 392477), almeno 7 giorni
prima della data di inizio del periodo di sospensione.
La Confartigianato avvierà la procedura, trasmetten-
do la richiesta aziendale alle OOSS,
solamente per
le richieste pervenute con modelli M 2013 corretta-
mente e completamente compilati.
2)Alla fine della successiva settimana l’azienda con-
tatterà la Confartigianato per conoscere i nominativi
degli operatori sindacali che hanno dato disponibili-
tà a partecipare alla consultazione sindacale.
(La comunicazione di disponibilità sarà data dai Sin-
dacati all’Associazione a mezzo mail o fax, utilizzan-
do l’indirizzo mail
)
Si tenga comunque conto che tale disponibilità è da-
ta per acquisita relativamente alle OOSS che han-
no iscritti in azienda ovvero che sono intervenute in
precedenti consultazioni per attivare “sospensioni” o
casse integrazioni.
3)Al fine di agevolare la partecipazione sindacale
nei tempi previsti la data dell’incontro sarà fissata
dall’azienda con l’operatore dell’organizzazione sin-
dacale che ha iscritti in azienda ovvero che ha avu-
to nella stessa azienda precedenti interventi giunti a
scadenza.
In assenza delle precedenti condizioni la data dell’in-
contro sarà fissata con l’operatore che per primo ha
dato la propria disponibilità ovvero con un operatore
a scelta dell’azienda nel caso in cui nessuna risposta
sindacale sia pervenuta entro i tempi previsti.
4)Confartigianato provvederà alla redazione del verba-
le secondo i dati trasmessi con la richiesta aziendale
(mod. M 2014 e SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI DATI) e
in relazione ai nominativi degli operatori sindacali
che partecipano alla consultazione.
Per velocizzare le fasi di procedura, la redazione del
verbale potrà essere disposta anche dallo Studio che
tiene i Libri Paga aziendali. Anche in questo caso il
verbale dovrà sempre riportare la sottoscrizione per
“assistenza” di Confartigianato attestante il rispet-
to di tutti i passaggi procedurali, a partire dall’invio
del modello M 2014 (e successiva individuazione
dell’operatore sindacale secondo le regole sopra de-
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