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Dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro: nuove modalità di comunicazione.

Dal 12 marzo 2016 sarà operativa la nuova procedura telematica per la convalida delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 dell’11 gennaio 2016 il Decreto 15 dicembre 2015 del Ministero del Lavoro, il quale, in attuazione dell’art. 26 del D. Lgs. 151/2015, definisce la nuova procedura delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro nonché le modalità di effettuazione della loro revoca.

Si ricorda che il citato articolo 26 modifica la disciplina delle dimissioni volontarie e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, sostituendo la procedura della convalida definita dalla Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) con una telematica.

Nello specifico la disposizione prevede che le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro siano esperite in via esclusiva ed a pena di loro inefficacia:

  • con modalità telematiche;
  • su appositi moduli resi disponibili dal Ministero del Lavoro;
  • trasmessi al datore di lavoro e alla DTL di competenza con le modalità individuate con decreto ministeriale.

La norma riconosce inoltre al lavoratore la facoltà di revoca delle dimissioni o della risoluzione consensuale, la quale deve essere manifestata, in via telematica, entro sette giorni dalla data di trasmissione del modulo delle dimissioni o della risoluzione.

Al fine di agevolare il lavoratore, la norma individua dei “soggetti abilitati” da cui il lavoratore può farsi assistere per effettuare l’invio dei moduli. Tali soggetti sono:

  • patronati;
  • organizzazioni sindacali (OO.SS);
  • enti bilaterali;
  • commissioni di certificazione.

Il Decreto ministeriale del 15 dicembre 2015 articola la procedura in tre fasi.

 1. il lavoratore, se non assistito da un soggetto abilitato, deve:

  • richiedere il codice PIN INPS accedendo al sito www.inps.it (sempreché non l’abbia già ottenuto in passato);
  • registrarsi al Ministero del Lavoro, accedendo al sito www.cliclavoro.gov.it (sempreché non l’abbia già fatto in passato);

 2. il lavoratore, in autonomia o con l’assistenza di un soggetto abilitato:

  • deve accedere al sito del Ministero del lavoro: lavoro.gov.it form on-line per la trasmissione della comunicazione;
  • andare alla pagine dedicata e aprire il form on-line per l’immissione dei dati relativi alla comunicazione di dimissioni o di revoca;
  • inviare il modello.

 3. il modulo di dimissioni/risoluzione consensuale/revoca verrà trasmesso

  • al datore di lavoro;
  • alla Direzione territoriale del lavoro competente.

La nuova procedura non interessa i rapporti di lavoro domestico e tutti i casi in cui le dimissioni o le risoluzioni consensuali avvengano all’interno delle sedi protette o più in generale in sede di conciliazione ai sensi dell’art. 2113, comma 4, del codice civile.

La nuova procedura inoltre non si applica nelle ipotesi di risoluzione consensuale del rapporto e di dimissioni della lavoratrice durante il periodo di gravidanza, e della lavoratrice o del lavoratore durante i primi tre anni di vita del bambino. In tali casi ai sensi dell’art. 55, c. 4, del D. Lgs. 151/2001, la risoluzione consensuale e le dimissioni devono essere convalidate dal servizio ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali competente per territorio. A detta convalida è sospensivamente condizionata l'efficacia della risoluzione del rapporto di lavoro.

In allegato il testo del Decreto ministeriale.

  • Data inserimento: 13.01.16