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Approvo

IL DECRETO LEGGE SOSTEGNI-BIS

Sintesi delle principali misure adottate (seconda parte)

Con la Legge 23 luglio 2021, n. 106 è stato convertito il DL n. 73/2021 “Decreto Sostegni-Bis”. Nel corso dell’iter parlamentare, il Decreto si è “arricchito” di nuove misure fiscali e ne ha modificato di precedenti anche perché ha assorbito il Decreto “Fisco-Lavoro” (DL 99/2021) che pertanto non verrà convertito in Legge.

Analizziamo le principali misure agevolative (fiscali o collegate) previste dal Decreto Sostegni – Bis.

 

Modifica dei termini per il versamento delle rate della rottamazione-ter e saldo e stralcio

Le scadenze relative ai versamenti inerenti il “Saldo e Stralcio” e la “Rottamazione – Ter” sono state oggetto di numerose proroghe previste dai vari decreti emanati (DL Cura Italia e DL Sostegni).

Ora l’articolo 1-sexies sostituisce il comma 3 dell’art. 68 del DL n. 18/2020 e rimodula i termini di versamento delle rate dovute nel biennio 2020-2021 per alcuni istituti di pace fiscale.

Viene inoltre stabilito che si considera tempestivo e tale da non pregiudicare l’efficacia delle relative definizioni agevolate il versamento delle rate dovute nel 2020 e delle rate dovute nel 2021 se effettuato integralmente ed anche con eventuale ritardo non superiore a cinque giorni alle seguenti scadenze:

Scadenza originaria rata                                 Termine differito al

28.2.2020 e 31.3.2020                                      31.7.2021

31.5.2020                                                         31.8.2021

31.7.2020                                                         30.9.2021

30.11.2020                                                       31.10.2021

28.2-31.3-31.5-31.7/2021                                   30.11.2021

 

Esenzione IMU 2021 per i locatori con inquilini morosi

Alle persone fisiche (quindi con esclusione degli immobili posseduti da società/enti) che possiedono un immobile (il riferimento al possesso amplia la platea dei soggetti interessati, oltre alle persone fisiche che dispongono della piena proprietà, anche alle persone fisiche che detengono l’immobile a titolo di usufrutto), concesso in locazione a uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosità:

  • entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione era sospesa sino al 30 giugno 2021
  • successivamente al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021

è riconosciuta l’esenzione per l’anno 2021 dal versamento dell’imposta municipale propria (IMU) relativa all’immobile predetto.

I soggetti interessati hanno diritto al rimborso della prima rata dell’IMU relativa all’anno 2021 eventualmente versata entro il 16 giugno 2021.

Con decreto del MEF, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto in argomento, saranno stabilite le modalità di attuazione.

 

Bonus sponsorizzazioni sportive

É confermata l’estensione anche al 2021 del credito d’imposta c.d. “Bonus Pubblicità” introdotto dall’art. 81, DL n. 104/2020, c.d. “Decreto Agosto” pari al 50% degli investimenti effettuati a favore delle imprese / lavoratori autonomi / enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse sponsorizzazioni, nei confronti di:

  • leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche o società sportive professionistiche. In sede di conversione il credito in esame è stato esteso anche agli investimenti effettuati nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline paralimpiche;
  • società / associazioni sportive dilettantistiche iscritte al CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici che svolgono attività sportiva giovanile (l’effettuazione di tale attività deve essere certificata dal soggetto).

In sede di conversione il credito in esame è stato esteso anche agli investimenti effettuati nei confronti di società / associazioni sportive dilettantistiche iscritte al CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi paralimpici.

Il beneficio è escluso per gli investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti dei soggetti in regime forfetario ex Legge n. 398/91.

L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a € 10.000 e rivolto ai predetti soggetti con ricavi 2019 (prodotti in Italia) ex art. 85, comma 1, lett. a) e b), TUIR almeno pari a € 150.000 (in precedenza € 200.000) e fino ad un massimo di € 15 milioni.

Il corrispettivo sostenuto dal soggetto erogante costituisce per lo stesso spesa di pubblicità, volta alla promozione dell’immagine / prodotti / servizi mediante una specifica attività della controparte.

Il bonus in esame spetta:

  • a condizione che i pagamenti siano effettuati con versamento bancario / postale o altri sistemi di pagamento tracciati;
  • nel limite massimo complessivo di spesa pari a € 90 milioni. In caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse lo stesso viene ripartito tra i beneficiari in misura proporzionale a quanto potenzialmente spettante, con un limite individuale per soggetto pari al 5%.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il mod. F24, previa apposita domanda al Dipartimento dello Sport.

Al momento non sono stati resi noti i termini entro i quali presentare la domanda di ammissione al beneficio.

Credito di imposta utilizzo POS

La norma introdotta eleva al 100% il credito d’imposta “ordinario” (cioè del 30%) riconosciuto sulle commissioni maturate nel periodo 1° luglio 2021 – 30 giugno 2022 relativamente a transazioni poste in essere da esercenti impresa, arti o professioni verso consumatori finali, che adottano:

  • strumenti di pagamento elettronico collegati al Registratore Telematico;
  • strumenti “evoluti” di incasso, attraverso carte di debito e di credito e altre forme di pagamento elettronico, dei corrispettivi delle operazioni, che consentono la memorizzazione, l'inalterabilità e la sicurezza dei dati e possono pertanto sostituire i Registratori Telematici.

L’agevolazione, consistente nel totale ristoro delle commissioni, riguarda gli esercenti attività d’impresa, arte e professione con ricavi e compensi non superiori a 400.000 euro (la stessa platea dei potenziali beneficiari del credito d’imposta del 30%).

  • Data inserimento: 04.10.21