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« Previous Page Table of Contents Next Page »aspirazioni e le emissioni convogliate all’esterno 4)Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti per ciascun punto di emissione:
Inquinante Concentrazione
Polveri 20 mg/Nmc
Prescrizioni specifiche da rispettare nell’esercizio dell’at-tività:
1)I limiti sopra indicati dovranno essere controllati, da parte dell’azienda interessata, con cadenza annuale, triennale se l’utilizzo di materie prime è inferiore a 100 kg/g.
2)L’impresa dovrà rispettare le Prescrizioni generali. 3)L’impresa dovrà tenere a disposizione dell’autorità di controllo un registro, da compilarsi con frequenza al-meno mensile, dal quale risulti la quantità utilizzata di ogni tipo di prodotto pronto all’uso, indicando la percentuale di COV in esso contenuto.
14.2 Fonderie di metalli con produzione di ogget-ti metallici giornaliera massima non superiore a 1000 kg/g con le seguenti fasi lavorative:
1. Stoccaggio e preparazione terre; 2. Linea lavorazione terra; 3. Formatura; 4. Animisteria; 5. Fusione; 6. Colata; 7. Distaffatura.
purché rispettino le seguenti condizioni:
1)E’ consentito un utilizzo di metalli e leghe in quantità non superiore a 1000 kg/g.
2)Nell’esercizio delle attività non sono emesse sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione o mutagene o sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate, come individuate dalla parte II dell’allegato I alla parte quinta del D.Lgs. 152/2006 e non sono al-tresì utilizzate le sostanze o i preparati classificati dal D.Lgs. 3 febbraio 1997 n. 52, come cancerogeni, muta-geni o tossici per la riproduzione, a causa del loro te-nore di COV, e ai quali sono state assegnate etichette con le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61. 3)Le fasi di lavorazione di cui ai punti 4,5,7 sono dotate di idonei impianti per la captazione degli effluenti con emissione all’esterno.
4)Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti per ciascun punto di emissione:
Fase Inquinante Concentrazione
* Fenoli 10 mg/Nmc * Formaldeide 5 mg/Nmc * Polveri 20 mg/Nmc
* tutte le fasi di lavorazione comportanti emissione ca-ratterizzate dalla presenza dei parametri riportati Prescrizioni specifiche da rispettare nell’esercizio dell’at-tività:
1. I limiti sopra indicati dovranno essere controllati, da parte dell’azienda interessata, con cadenza annuale, triennale se l’utilizzo di materie prime è inferiore a 100 kg/g.
2. L’impresa dovrà rispettare le Prescrizioni generali.
15) Molitura dei cereali
Possono aderire all’autorizzazione generale le aziende che effettuano attività di molitura di cereali con le se-guenti fasi lavorative: 1. Stoccaggio cereali; 2. Trasferimento; 3. Molitura.
purché rispettino le seguenti condizioni:
1. Nell’esercizio delle attività non sono emesse sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione o mutagene o sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate, come individuate dalla parte II dell’allegato I alla parte quinta del D.Lgs. 152/2006 e non sono al-tresì utilizzate le sostanze o i preparati classificati dal D.Lgs. 3 febbraio 1997 n. 52, come cancerogeni, muta-geni o tossici per la riproduzione, a causa del loro te-nore di COV, e ai quali sono state assegnate etichette con le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61. 2. Lo stoccaggio è effettuato in silos dotati di sistemi di abbattimento degli sfiati
3. Lo scarico e lo stoccaggio dei cereali in arrivo è in fos-sa all’aperto con l’adozione di un sistema di aspira-zione localizzato in grado di controllare le emissioni diffuse o di altre misure di contenimento
4. La fase di lavorazione di cui al punto 3 è dotata di idonei impianti per la captazione degli effluenti con emissione all’esterno.
5. Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti di emissione per ciascun punto di emissione:
Inquinante Concentrazione
Polveri 20 mg/Nmc
Prescrizioni specifiche da rispettare nell’esercizio dell’at-tività:
1)I limiti sopra indicati dovranno essere controllati, da parte dell’azienda interessata, con cadenza triennale, annuale se la produzione è superiore a 1500 kg/g. 2)L’impresa dovrà rispettare le Prescrizioni generali.
16) Produzione di articoli in gomma e prodotti delle materie plastiche con utilizzo massimo giornaliero com-plessivo di materie prime non superiore a 500 kg/g.
Possono aderire all’autorizzazione generale le aziende che effettuano lavorazione di manufatti in gomma ed al-tri elastomeri e lavorazione di materie plastiche, anche da operazioni di recupero
Con il rispetto delle seguenti condizioni:
a) L’utilizzo massimo giornaliero complessivo di materie prime non superiore a 500 kg/giorno.
b) Le emissioni provenienti dalle diverse fasi produttive sono captate mediante apposito impianto di aspira-zione e convogliate all’esterno.
c) Lo stoccaggio dei granuli e/o altre materie prime pol-verulente sono effettuate in silos dotati di sistemi di abbattimento degli sfiati.
d)Nell’esercizio delle attività non sono emesse sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione o mutagene o sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate, come individuate dalla parte II dell’allegato I alla parte quinta del D.Lgs. 152/2006 e non sono al-tresì utilizzate le sostanze o i preparati classificati dal D.Lgs. 3 febbraio 1997 n. 52, come cancerogeni, muta-geni o tossici per la riproduzione, a causa del loro te-nore di COV, e ai quali sono state assegnate etichette con le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61. e) Gli impianti garantiscono il rispetto dei seguenti limiti per ciascun punto:
Inquinante Concentrazione
COT 50 mgC/Nmc Polveri (operazioni meccaniche ed estrusione)
20 mg/Nmc
Prescrizioni specifiche da rispettare nell’esercizio dell’at-tività:
1. I limiti sopra indicati dovranno essere controllati, da parte dell’azienda interessata, con cadenza triennale,
10 InformaImpresa Venerdì 11 marzo 2011
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