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MAIL TRUFFA

L’Agenzia delle Entrate invita a fare molta attenzione

A mettere in allarme il contribuente dovrebbe essere, senza dubbio:

  • l’indirizzo e-mail che risulta estraneo all’Agenzia delle entrate; e
  • la firma della mail a cura di un fantomatico “Ufficio Accertamenti, Direzione Nazionale Agenzia delle Entrate”

L’Amministrazione finanziaria avverte che è in atto una nuova campagna di phishing riguardante false comunicazioni a firma Agenzia delle entrate. Le e-mail truffa fanno riferimento a presunte incongruenze nelle liquidazioni periodiche Iva, stratagemma già utilizzato e segnalato, ricordano le Entrate, l’ultima volta, lo scorso 15 novembre.

L’indicazione è, come al solito, cestinare immediatamente, non aprire gli allegati, e non cliccare sugli eventuali link.

L’Agenzia elenca le caratteristiche che consentono di individuare le comunicazioni relative a questa campagna:

  • mittente con indirizzo estraneo all’Agenzia delle entrate;
  • oggetti vari: “Comitato di controllo sul registro tributario” oppure “Commissione di supervisione del registro tributario” o “Comitato per l’osservanza dell’anagrafe tributaria” oppure “Gruppo di vigilanza sul registro tributario” o, ancora, “Gruppo di controllo del registro tributario”
  • è dato risalto al messaggio con il titolo “Comunicazione Importante”
  • presenza di riferimenti a presunte discrepanze relative alle liquidazioni periodiche Iva presentate “per il trimestre 2024”
  • presenza di un link apparentemente relativo a dei documenti, ma che indirizza su un server compromesso e tramite il quale viene effettuato il download di codice malevolo sul dispositivo della vittima
  • la firma “Ufficio Accertamenti, Direzione Nazionale Agenzia delle Entrate”.

Proponiamo un esempio di mail da cestinare:

L’Amministrazione raccomanda ancora una volta ai cittadini di prestare la massima attenzione nel caso in cui ricevessero e-mail di questo genere e di cestinarle immediatamente senza aprire allegati o cliccare sui link in esse presenti.

Infine afferma di disconoscere queste tipologie di comunicazione rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea.

  • Data inserimento: 19.02.24
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 6114