In merito alle gare pubbliche per viaggi d'istruzione, stage linguistici e scambi culturali, sia nella fase di progettazione e affidamento sia in quella di esecuzione, nel caso in cui l'importo della gara sia superiore alla soglia di 140.000 €, è necessario dal 1° giugno 2025 che le istituzioni scolastiche operino quali stazioni appaltanti qualificate ovvero si avvalgano di centrali di committenza radicate nel territorio regionale (ai sensi del nuovo articolo 62, comma 1 D.lgs 36/2023).
La suddetta novità normativa ha generato la preoccupazione generale che la mancanza, tra gli istituti di stazioni qualificate possa causare il rinvio o l'annullamento di viaggi d'istruzione già programmati, con effetti negativi su continuità didattica, inclusione, pari opportunità educative e sull'intera filiera dei servizi (imprese di trasporto persone, accoglienza, guide e servizi culturali), spesso radicata a livello locale (per approfondire, vedi circolare MIMS in allegato).
Il Ministero dell'Istruzione, con il DPCM 185 del 30 ottobre 2024, ha attribuito agli Uffici scolastici regionali il ruolo di stazione qualificata per fornire supporto organizzativo e consulenza alle scuole; tuttavia finché il personale interno (neoassunto a seguito di un recente concorso) non sia ritenuto pienamente idoneo, Consip ha indetto una gara dal valore complessivo di 60 milioni di euro a cui poi le scuole potranno poi aderire, e acquistare servizi “chiavi in mano” sopra soglia, direttamente da imprese qualificate, senza dover bandire gare autonome, con significativi risparmi di tempo e semplificazione delle procedure. Vedi link qui https://www.consip.it/bandi/aq-viaggi-di-istruzione-id-2919
In merito alla questione, il sistema Confartigianato Auto Bus Operator, a tutti i livelli di rappresentanza, si è rivolto ai soggetti apicali del Ministero dell'Istruzione e degli Uffici scolastici per chiedere misure transitorie atte a preservare la continuità didattica e la sostenibilità delle imprese di trasporto persone. Confartigianato Imprese Vicenza, nel frattempo, sempre sull'argomento, ha incontrato la Provincia di Vicenza per ottenere chiarimenti sul ruolo della stessa come Stazione unica appaltante. A livello vicentino, circa 19 scuole hanno ottenuto la disponibilità da parte della Provincia di fare da Stazione Unica appaltante; la Provincia sta pertanto preparando un bando, che sarà suddiviso in più lotti a seconda della tipologia di uscita (settimanale, nazionale, estero e così via). Il bando di gara sarà pronto entro metà di gennaio 2026 per salvaguardare la programmazione delle gite scolastiche.
Per le gare sotto la soglia di 140,000 €, le scuole potranno continuare a gestire in maniera autonoma l'organizzazione delle uscite, anche attraverso affidamenti diretti, con il vincolo di programmazione per lotto funzionale autonomo ciascun viaggio d’istruzione “a carattere culturale” che presenti natura e finalità intrinsecamente diverse rispetto agli altri viaggi programmati dall’istituto scolastico.
Note operative: per le gare sotto soglia, le scuole possono autonomamente procedere con affidamenti diretti utilizzando le piattaforme abilitate (Mepa, Sintel ecc.), quindi invitiamo le imprese di trasporto persone interessate a iscriversi su tutte le piattaforme, oltre a contattare le singole scuole per presentare il proprio portfolio. [Servizio MEPA: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.] Per le gare sopra soglia, invitiamo le imprese a riflettere sullo strumento delle reti di impresa contratto, ritenendolo uno dei migliori strumenti per competere e per garantire un certo numero di viaggi e di veicoli, mantenendo allo stesso tempo la propria autonomia e la propria soggettività di impresa, condividere eventualmente il personale autista e gestire con successo questa importante partita [Servizio RETI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.].