TRASPORTO MERCI - Contributi per l’acquisto di nuovi camion: Decreto Investimenti 2018/2019

Nuova Sabatini ter

Decreto Investimenti 2018/2019

Facendo seguito alla nostra precedente nota prot n. 1422 datata 18 luglio 2018, ricordiamo che gli investimenti sono finanziabili esclusivamente se avviati dal 17 luglio 2018 ed ultimati entro il 15 aprile 2019.

Sono finanziabili le acquisizioni anche mediante locazione finanziaria dei seguenti beni:

- veicoli da 3,5 ton fino a 7 ton a trazione alternativa a metano CNG, elettrica e a motorizzazione ibrida (diesel-elettrico): l’importo del contributo è pari a 4.000 euro per veicoli CNG e a motorizzazione ibrida; 10.000 euro per veicoli a trazione elettrica;

- veicoli pari o superiore a 7 ton a trazione elettrica il contributo è pari a 20.000;

- veicoli pari o superiore a 7 ton e fino a 16 ton 8.000 euro per veicoli a a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG; - veicoli pari o superiore a 16 ton 20.000 euro per veicoli a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e gas naturale liquefatto LNG; - per l’acquisizione di dispositivi idonei alla riconversione di veicoli 3,5 ton come veicoli elettrici, il contributo è pari a 1.000 euro;

- veicoli Euro VI da 11,5 ton a 16 ton: l’importo del contributo è pari a 5.000 euro per ciascun veicolo radiato per rottamazione;

- veicoli EuroVI pari o superiore a 16 ton di classe: l’importo è pari a 10.000 euro per ciascun veicolo radiato per rottamazione;

- rimorchi/semirimorchi a norma UIC 596-5 o IMO, dotati di almeno un dispositivo innovativo tra quelli indicati nell’Allegato 1: 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5.000 euro; l’importo è pari a 1.500 euro per le imprese che non rientrano tra le PMI;

- rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiore a 7 ton allestiti per trasporti in regime ATP mono o multi temperatura purchè le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da motore StageV o da unità criogeniche autonome non collegate con il motore del veicolo trattore oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. In ogni caso, i gas refrigeranti dovranno essere dotate di un GWP inferiore a 2.500: 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5.000 euro; l’importo è pari a 1.500 euro per le imprese che non rientrano tra le PMI;

- sostituzione, nei rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiore a 7 ton allestiti per trasporti in regime ATP mono o multi temperatura delle unità frigorifere/calorifere installate con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore StageV o da unità criogeniche autonome non collegate con il motore del veicolo trattore oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. In ogni caso, i gas refrigeranti dovranno essere dotate di un GWP inferiore a 2.500: 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5.000 euro; l’importo è pari a 1.500 euro per le imprese che non rientrano tra le PMI;

- gruppi di 8 casse mobili e 1 rimorchio/semirimorchio porta-casse: l’importo è pari a 8.500 euro per ciascun gruppo.

Una maggiorazione del 10% dei contributi – cumulabile e calcolata sull’importo netto del contributo - è riconosciuta alle imprese PMI ed a quelle aderenti ad una rete d’impresa per l’acquisto di trattori e di casse mobili.

A pena di inammissibilità le imprese dovranno fornire la documentazione attestante la rispondenza dei beni acquisiti con le caratteristiche tecniche stabilite dal decreto in commento.

E’ ammessa una sola domanda per impresa iscritta all’Albo e/o al REN, esclusivamente in via Telematica.

Per ulteriori chiarimenti e per l’eventuale espletamento della pratica resta a disposizione il responsabile provinciale della categoria, Sig. Maurizio Petris, telefonicamente al n° 0444/168432 e via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nuova Sabatini: il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica la modulistica aggiornata per le domande di contributo.

Sul sito Web del MISE è stato pubblicato il nuovo modello informatico per presentare le richieste di contributo per l’acquisto di beni strumentali aziendali, comunemente chiamato "Sabatini ter".

Il nuovo modulo potrà essere scaricato dalla sezione “Beni strumentali nuova Sabatini” al sito:

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini

Compilato in formato elettronico e firmato digitalmente dovrà essere inviato a mezzo PEC all’indirizzo della Banca o dell'intermediario finanziario a cui l’impresa ha chiesto il finanziamento.

 Ricordiamo che lo strumento di incentivazione della "Sabatini" in sintesi ha le seguenti caratteristiche:

- Si rivolge alle micro e alle piccole e medie imprese e consiste in un contributo collegato ad un finanziamento ottenuto da una Banca o Intermediario finanziario, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di un importo uguale all' importo dell' investimento, con un tasso annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari, 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (gli investimenti rientranti nella cosiddetta “industria 4.0”);

- Il termine per presentare le domande scadrà il prossimo 31 dicembre, salvo ulteriori proroghe, e ricordiamo che fino ad oggi risulta ancora disponibile il 9% dello stanziamento effettivo; come si può leggere dall'immagine sotto riportata;

- La Sabatini ter non può coesistere con il contributo previsto per la rottamazione e contestuale acquisizione di veicoli a motore euro 6 di massa pari o superiore alle 11,5 tonnellate previsto dal decreto investimenti per l' autotrasporto merci gestito direttamente dal Ministero dei Trasporti.

Per approfondimenti e/o chiarimenti resta a disposizione il responsabile provinciale di categoria, Maurizio Petris, al n° 0444/168432 o all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

  • Data inserimento: 11.12.18