Gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate devono rispettare specifici termini per effettuare l’attività di accertamento che, con riferimento alle imposte sui redditi, IVA e IRAP, sono principalmente collegati all’anno in cui è stata presentata la dichiarazione o alla circostanza che la stessa non sia stata presentata.
Vanno inoltre considerate talune deroghe che possono anticipare o posticipare i termini ordinariamente previsti, come ad esempio quelle connesse al regime premiale ISA e all’effettuazione di pagamenti tracciati (superiori a € 500) per i soggetti obbligati alla fattura elettronica nonché quelle specifiche connesse al CPB e alle sanatorie collegate.
TERMINI DI DECADENZA
Ai sensi dell’art. 43 DPR 600/73 (per le imposte dirette) e dell’art. 57 DPR 633/72 (per l’Iva), i termini per la notifica degli avvisi di accertamento sono:
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Dichiarazione presentata |
31.12 del 5° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione |
decorrenza dal |
Periodo d’imposta in corso al 31.12.2016 e successivi (dichiarazioni presentate dal 2017) |
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Dichiarazione omessa |
31.12 del 7° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione (… a quello in cui la dichiarazione doveva essere presentata) |
Nella successiva tabella sono riassunti i termini di decadenza dall’accertamento considerando anche:
Dette anticipazioni operano con riferimento al reddito d’impresa/lavoro autonomo. Per i redditi esteri in paesi black-list (e relativo quadro RW) è previsto il raddoppio dei termini.
Nelle tabelle seguenti non è stata considerata la proroga di 85 giorni connessa alla sospensione dei termini stabilita in epoca COVID dal 8.3.2020 al 31.5.2020 che sposta gli stessi dal 31.12 al 26.3 dell’anno successivo per le annualità scadute a fine 2022, 2023 e 2024. Per il futuro la proroga non sarà più operante poiché l’art. 22, D.Lgs. 81/2025, stabilisce che la sospensione in esame non si applica più a decorrere dal 31.12.2025 compreso.
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TERMINI DI ACCERTAMENTO |
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Anno d’imposta |
Anno presentazione dichiarazione |
Termine ordinario |
Regime premiale ISA |
Pagamenti tracciati > € 500 + FE |
Dichiarazione omessa |
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2018 |
31.12.19 |
31.12.24 |
31.12.23 |
31.12.22 |
31.12.26 |
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2019 |
31.12.20 |
31.12.25 |
31.12.24 |
31.12.23 |
31.12.27 |
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2020 |
31.12.21 |
31.12.26 |
31.12.25 |
31.12.24 |
31.12.28 |
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2021 |
31.12.22 |
31.12.27 |
31.12.26 |
31.12.25 |
31.12.29 |
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2022 |
31.12.23 |
31.12.28 |
31.12.27 |
31.12.26 |
31.12.30 |
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2023 |
31.12.24 |
31.12.29 |
31.12.28 |
31.12.27 |
31.12.31 |
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2024 |
31.12.25 |
31.12.30 |
31.12.29 |
31.12.28 |
31.12.32 |
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2025 |
31.12.26 |
31.12.31 |
31.12.30 |
31.12.29 |
31.12.33 |
DISPOSIZIONI CHE PROROGANO I TERMINI DI DECADENZA
Adesione al CPB 2024-25 ed alla sanatoria 2018-2022
Per i soggetti che hanno aderito al CPB 2024 – 2025, i termini di decadenza per l’accertamento in scadenza al 31.12.2024 sono prorogati al 31.12.2025.
Qualora, oltre al CPB, i medesimi soggetti abbiano aderito per uno o più anni tra il 2018, 2019, 2020 o 2021 (non è richiamato il 2022) alla sanatoria di cui al citato art. 2-quater, sono prorogati al 31.12.2027 i termini di decadenza per le annualità oggetto di sanatoria. Detta proroga, introdotta nel corso del 2024, non riguarda le ipotesi in cui i termini, al momento dell’entrata in vigore della stessa, erano già scaduti per effetto di un termine di decadenza anticipato. Così, ad esempio, in caso di regime premiale ISA per il 2018 la decadenza si è già verificata il 31.12.2023 e non può operare la proroga al 31.12.2027 introdotta nel 2024.
A seguito delle anzidette proroghe, considerando anche le eventuali ipotesi di anticipazione di 1 o 2 anni dei termini di decadenza, i termini per l’accertamento sono di seguito evidenziati:
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Anno |
Termine ordinario |
Termine anticipato di un anno regime premiale Isa |
Termine anticipato di 2 anni per pagamenti tracciati |
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No CPB No Sanat. |
CPB 24-25 No Sanat. |
CPB 24-25 + Sanat. 18-22 |
No CPB No Sanat. |
CPB 24-25 No Sanat. |
CPB 24-25 + Sanat. 18-22 |
No CPB No Sanat. |
CPB 24-25 No Sanat. |
CPB 24-25 + Sanat. 18-22 |
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2018 |
31.12.24 |
31.12.25 |
31.12.27 |
31.12.23 |
31.12.23 |
31.12.23 |
31.12.22 |
31.12.22 |
31.12.22 |
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2019 |
31.12.25 |
31.12.25 |
31.12.27 |
31.12.24 |
31.12.25 |
31.12.27 |
31.12.23 |
31.12.23 |
31.12.23 |
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2020 |
31.12.26 |
31.12.26 |
31.12.27 |
31.12.25 |
31.12.25 |
31.12.27 |
31.12.24 |
31.12.25 |
31.12.27 |
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2021 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.26 |
31.12.26 |
31.12.27 |
31.12.25 |
31.12.25 |
31.12.27 |
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2022 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.26 |
31.12.26 |
31.12.26 |
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2023 |
31.12.29 |
31.12.29 |
31.12.29 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.27 |
Adesione al CPB 2025-26 ed alla sanatoria 2019-2023
Per i soggetti che hanno aderito al CPB 2025-26, i termini per l’accertamento in scadenza al 31.12.2025 sono prorogati al 31.12.2026.
Qualora, oltre al CPB, i medesimi soggetti abbiano aderito per uno o più anni tra il 2019, 2020, 2021 o 2022 (non è richiamato il 2023) alla sanatoria di cui al citato art. 12-ter, sono prorogati al 31.12.2028 i termini di decadenza per le annualità oggetto di sanatoria. Le 2 disposizioni di proroga, che modificano a posteriori i termini di decadenza, vanno applicate considerando anche le ipotesi in cui i termini di decadenza risultano anticipati in applicazione del regime premiale ISA o di quello collegato ai pagamenti tracciati superiori a € 500, con la conseguenza che per alcune annualità che potrebbero essere già decadute, la proroga non opera.
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Anno |
Termine ordinario |
Termine anticipato di un anno regime premiale Isa |
Termine anticipato di 2 anni per pagamenti tracciati |
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No CPB No Sanat. |
CPB 25-26 No Sanat. |
CPB 25-26 + Sanat. 19-23 |
No CPB No Sanat. |
CPB 25-26 No Sanat. |
CPB 25-26 + Sanat. 19-23 |
No CPB No Sanat. |
CPB 25-26 No Sanat. |
CPB 25-26 + Sanat. 19-23 |
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2018 |
31.12.24 |
31.12.24 |
31.12.24 |
31.12.23 |
31.12.23 |
31.12.23 |
31.12.22 |
31.12.22 |
31.12.22 |
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2019 |
31.12.25 |
31.12.26 |
31.12.28 |
31.12.24 |
31.12.24 |
31.12.24 |
31.12.23 |
31.12.23 |
31.12.23 |
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2020 |
31.12.26 |
31.12.26 |
31.12.28 |
31.12.25 |
31.12.26 |
31.12.28 |
31.12.24 |
31.12.24 |
31.12.24 |
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2021 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.28 |
31.12.26 |
31.12.26 |
31.12.28 |
31.12.25 |
31.12.26 |
31.12.28 |
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2022 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.28 |
31.12.26 |
31.12.26 |
31.12.28 |
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2023 |
31.12.29 |
31.12.29 |
31.12.29 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.28 |
31.12.27 |
31.12.27 |
31.12.27 |
Termini di accertamento e dichiarazioni integrative
Nel caso sia presentata una dichiarazione integrativa, il termine per l’accertamento, limitatamente ai soli elementi oggetto dell’integrazione, decorre dalla presentazione della dichiarazione integrativa.