Split payment – pubblicati gli elenchi che individuano i soggetti destinatari del meccanismo dal 2018

Il Dipartimento delle finanze ha pubblicato gli elenchi dei soggetti tenuti all’applicazione della scissione dei pagamenti a decorrere dal 2018.

In attesa del decreto ministeriale, previsto dall’articolo 3, comma 2, decreto legge n. 148/2017, convertito in legge n. 172/2017, che dovrà definire normativamente l’ambito soggettivo dei destinatari dello split payment per il 2018, il Dipartimento delle finanze ha provveduto alla pubblicazione degli elenchi, per consentire, già dal 1° gennaio 2018, l’individuazione dei nuovi soggetti destinatari del meccanismo, per effetto delle novità introdotte dal citato decreto legge.

Gli elenchi sono consultabili al link http://www1.finanze.gov.it/finanze2/split_payment/public/ ed è possibile effettuare la ricerca del soggetto per codice fiscale.

Si ricorda che la platea dei destinatari delle operazioni da fatturare in split payment, a decorrere dal 1° gennaio 2018, è ampliata: l’articolo 17-ter, comma 1-bis, DPR n. 633/72, individua i soggetti nelle nuove lettere 0a), 0b), e nella riformulazione delle lettere a), b), c) e d).

I sei elenchi disponibili sul sito del Dipartimento delle Finanze complessivamente comprendono, per il 2018:

  • le società controllate di fatto, direttamente o indirettamente, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri (art. 2359 comma 1 n. 2) c.c.);
  • gli enti o società controllate, direttamente o indirettamente, dalle amministrazioni centrali;
  • gli enti o società controllate, direttamente o indirettamente, dalle amministrazioni locali;
  • gli enti o società controllate, direttamente o indirettamente, dagli enti nazionali di previdenza e assistenza;
  • gli enti, fondazioni o società partecipate, direttamente o indirettamente, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, dalle Amministrazioni Pubbliche;
  • le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.

Come per il 2017, gli elenchi non includono le amministrazioni pubbliche, anch’esse destinatarie degli obblighi di split payment, per le quali è possibile fare riferimento all’elenco pubblicato sul sito dell’Indice delle pubbliche amministrazioni (www.indicepa.gov.it).

Si ricorda, come precisato nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 27/E/2017, che gli elenchi delle società e degli enti destinatari dello split payment hanno efficacia costitutiva.

 

 

  • Data inserimento: 29.12.17
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 3690