REGISTRATORE TELEMATICO E SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ PER COVID-19

Istruzioni operative per gli esercenti dotati di RT in servizio che sospendono l’attività ai sensi del DPCM 11 marzo 2020 per COVID-19

Gli esercenti dotati di un Registratore Telematico “in servizio” che, ai sensi del DPCM 11 marzo 2020, sospendono l’attività per l’emergenza sanitaria COVID-19, non devono attuare procedure specifiche tramite il Portale Fatture&Corrispettivi, né effettuare comunicazioni. 

Devono soltanto assicurarsi: 

  • di aver effettuato l’ultima chiusura giornaliera, precedente l’inizio della sospensione,  
  • e che tale ultima trasmissione dei corrispettivi giornalieri sia andata a buon fine. 

Le specifiche tecniche 9.0, par. 2.7 (pag. 25), espressamente prevedono che “nel caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio) il RT alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera”. 

Di conseguenza, alla ripresa dell’attività, il RT provvederà in automatico a trasmettere i corrispettivi con importo “zero” relativi al periodo di sospensione.

  • Data inserimento: 12.03.20
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 4377