L’articolo 25 della legge 27 dicembre 2023, n. 206, c.d. “Legge Made in Italy” ha introdotto nel nostro ordinamento la definizione di qualifica di Impresa Culturale e Creativa (ICC), prevedendo l’istituzione di una apposita Sezione Speciale del Registro Imprese in cui possono iscriversi tali imprese.
Precisando che:
- sono stati definite le Modalità e le Condizioni per il riconoscimento della qualifica di Impresa Culturale e Creativa, i requisiti soggetti e oggettivi e le ipotesi di revoca della qualifica;
- è stato oltremodo istituito l’Albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale, riconosciute tali in ragione della loro storia, del loro prestigio e della loro importanza strategica;
- sono state definite le disposizioni concernenti l'iscrizione nella Sezione Speciale del Registro delle imprese delle Imprese Culturali e Creative, definendo le specifiche tecniche e la modulistica necessaria per la presentazione delle istanze, possibile dal 30 settembre 2025. Inoltre è stato stillato l’elenco dei Codici ATECO (ambito, attività e Codice) delle attività ammissibili (vedi ALLEGATO).
Di seguito riportiamo una breve sintesi dei contenuti di maggior interesse di questo provvedimento:
REQUISITI
stabilisce quali Imprese, e come queste devono operare, per poter acquisire la qualifica di Impresa Culturale e Creativa :
- le Imprese che svolgono attività stabile e continuativa con sede in Italia o in uno Stato Membro dell’UE e risultano soggetti passivi di imposta in Italia
- le Imprese iscritte al Registro Imprese, indipendentemente dalla forma giuridica
- i soggetti del Terzo Settore iscritti al REA
- le Start Up innovative di cui al decreto legge del 18/12/2012 nr. 179 iscritte al Registro Imprese con dichiarazione dell’attività svolta
- coloro che svolgono in modo esclusivo e prevalente una o più delle seguenti attività: ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione o gestione di beni, attività o prodotti culturali
- coloro che appartengono ai settori dei Codici Ateco prevalente contenuti nell’Allegato del DM 10 luglio 2025
- l’attività prevalente di cui il Codice Ateco compreso nell’Allegato suddetto, deve comportare un importo di fatturato superiore al 50 % complessivo dell’attività
L’ufficio del registro della CCIAA competente, accertata e verificata la correttezza formale dell’istanza e previso esito positivo delle verifiche previste, iscrive nella sezione speciale il soggetto richiedente: l’iscrizione comporta il riconoscimento in capo al soggetto iscritto della qualifica di Impresa Culturale e Creativa
VANTAGGI PER LE IMPRESE iscritte alla Sezione Speciale delle ICC
- possono utilizzare la qualifica ICC nella denominazione sociale e nelle altre forme di comunicazione del proprio nominativo
- possono usufruire di iniziative, bandi e misure dedicate alla crescita e all’internazionalizzazione del comparto
- le imprese che per storia e prestigio rappresentano una eccellenza del Made in Italy, e che per almeno da 5 anni contribuiscono alla crescita civile, culturale ed economica del Paese o che valorizzano il territorio, possono iscriversi all’Albo delle Imprese ICC di interesse nazionale.
Per qualsiasi informazione e per svolgere la pratica di Iscrizione alla Sezione Speciale rivolgersi agli Uffici delle nostre sedi (Punto Impresa)