Cos’è il bonus ristrutturazione 50% per l’abitazione principale
Nel 2025 è possibile accedere a una detrazione IRPEF del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico o miglioramento sismico, se l’immobile è adibito ad abitazione principale.
La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 e chiarita dalla Circolare 8/E del 19 giugno 2025 dell’Agenzia delle Entrate.
La detrazione riguarda le seguenti spese:
Aliquote previste:
Chi ha diritto al bonus del 50%: soggetti ammessi
Possono accedere al bonus ristrutturazione maggiorato solo i soggetti che, al momento dell’inizio dei lavori o del primo pagamento, possiedono un diritto reale sull’immobile. Sono inclusi:
Soggetti esclusi dal bonus 50%:
Requisito dell’abitazione principale: quando deve esserci
L’immobile deve essere adibito ad abitazione principale alla fine dei lavori. Non è richiesta la residenza già all’avvio degli interventi.
Secondo i chiarimenti dell’Agenzia, è sufficiente stabilire la residenza entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi dell’anno in cui si inizia a usare la detrazione.
Definizione di abitazione principale
L’immobile in cui il contribuente (o un familiare) dimora abitualmente, come indicato nell’art. 10, comma 3-bis, del TUIR.
Lavori ammessi anche su pertinenze e parti comuni
Il bonus 50% si applica anche a:
Rientrano anche:
L’amministratore di condominio non è tenuto a verificare i requisiti soggettivi; sarà il contribuente a indicare correttamente la detrazione in dichiarazione.
Familiari: quando è ammessa la detrazione su casa abitata da un parente
Il bonus 50% è riconosciuto anche se nell’immobile dimora un familiare, a condizione che il proprietario (o titolare di diritto reale di godimento) dello stesso non abbia un’altra abitazione principale. In sostanza, per poter agevolare come abitazione principale la casa in cui dimora un familiare, il beneficiario deve avere dimora in un’altra casa (ad esempio detenuta in locazione o di proprietà di un altro familiare).
I familiari ammessi sono:
Bonus acquisti: detrazione 50% anche per immobili acquistati
Il bonus 50% si applica anche in caso di acquisto di:
In questi casi, l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro il termine della dichiarazione dei redditi riferita all’anno di prima fruizione della detrazione.
Cambio residenza o vendita: cosa succede al bonus
La perdita del requisito di abitazione principale non fa decadere la detrazione già in corso. Anche in caso di:
la detrazione resta valida. L’eventuale nuovo proprietario potrà continuare a usufruire del beneficio, a condizione che l’immobile fosse abitazione principale del precedente beneficiario alla fine dei lavori.