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NOTIZIE ORGANIZZATIVE

9 Abbonamento speciale alla televisione

richiesto dalla RAI.

Le imprese artigiane associate a Confartigianato Vicen-za stanno in questo ultimo periodo ricevendo in for-ma intensiva dalla RAI – Radiotelevisione Italiana Spa – Sede regionale per il Veneto, delle comunicazioni a mezzo missiva aventi ad oggetto: “Abbonamento spe-ciale alla TV, Sollecito di pagamento”, dal contenuto che si ravvisa delinearsi come una vera e propria un’intima-zione al pagamento con l’avvertimento che verrà nel contempo demandata a soggetti non meglio identifica-ti come Organi di Controllo, la funzione di verifica della regolarità dei pagamenti di tale abbonamento nei con-fronti delle imprese.

Ricordiamo che, secondo la normativa vigente, sono te-nute all’obbligo di pagamento del canone solo quelle imprese che dispongono di apparecchiature atte alla ricezione di programmi RAI.

Tali apparecchiature possono essere a titolo esemplifi-cativo: radio, Tv, decoder per televisione digitale terre-ste o satellitare, videoregistratori.

Le imprese che invece sono sprovviste di tali apparec-chiature NON sono tenute al pagamento del canone. Pertanto se un’impresa ha ricevuto il sollecito di RAI e NON E’ TENUTA AL PAGAMENTO, può rispondere (come peraltro richiesto al terzo paragrafo della lettera RAI) attraverso la cartolina preaffrancata specificando nello spazio “EVENTUALI ALTRE COMUNICAZIONI” di non es-sere tenuta al pagamento della tassa in quanto sprov-vista degli apparecchi ad essa soggetti.

In aggiunta all’utilizzo di questa cartolina e nella fina-lità esclusiva di conservare una prova legale dell’avve-nuta comunicazione notificata alla RAI, si allega alla notizia on line n. 666 su www.informaimpresa.it un fac-simile di risposta che il legale rappresentante dell’im-presa può sottoscrivere e successivamente trasmettere a mezzo raccomandata a./r.

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SICUREZZA

33 Documento Unico di Regolarità Contributiva

(DURC) e autocertificazione.

Chiarimenti in merito ai presupposti e alle modalità di rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributi-va (DURC).

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha ema-nato la circolare n. 12/2012 del 1/6/2012 per rispon-dere ad alcune questioni interpretative concernenti il DURC sorte dopo l’entrata in vigore di alcune disposi-zioni normative in materia, tra cui dell’art. 14, comma 6-bis, del D.L. 5/2012 convertito dalla L. 35/2012 (re-cante disposizioni urgenti in materia di semplificazio-ne e di sviluppo), che così recita: “Nell’ambito dei lavori pubblici e privati dell’edilizia, le amministrazioni pub-bliche acquisiscono d’ufficio il documento unico di re-golarità contributiva con le modalità di cui all’articolo 43 del testo unico delle disposizioni legislative e rego-lamentari in materia di documentazione amministrati-va, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni.” Le questioni più importanti affrontate dalla predetta circolare concernono: la richiesta del DURC da parte di privati ai fini di un uso del medesimo nei rapporti tra privati; la possibilità di autocertificazione della regola-rità contributiva; la validità del DURC.

Il Ministero ritiene che, stante la normativa vigente, le pubbliche amministrazioni debbano acquisire d’ufficio il D.U.R.C. non solo nell’ambito dei lavori pubblici. D’al-tro canto per i privati è possibile invece richiedere il DURC per le finalità connesse agli obblighi di verifica dei requisiti tecnico professionali di cui all’art. 90 com-ma 9 lettere a) e b) del D.lgs. 81/08. In questo caso, gli Istituti e le Casse edili devono rilasciare il documen-to con la dicitura “Il presente certificato non può esse-re prodotto agli organi della Pubblica Amministrazioni o ai privati gestori di pubblici servizi”, come prescritto dall’art. 40, comma 2, del D.P.R. n. 445 del 2000, dopo le modifiche introdotte dall’art. 15 della legge di sta-bilità per il 2011.

In ordine alla sostituibilità del DURC con un’autocerti-ficazione, il Ministero è dell’avviso che, pur rientrando nel novero dei certificati, non possa costituire ogget-to di autocertificazione secondo quanto dispone in ge-nerale il D.P.R. n. 445 del 2000 sulla documentazione amministrativa, salvo i casi in cui l’autocertificazione sia prevista espressamente dalla legge come nelle fat-tispecie di cui all’art. 38, comma 1, lett. i) del Codice dei contratti, e dell’art. 4, comma 14bis, del D.L. n. 70 del 2011 (affidamenti di beni e servizi fino a 20.000 euro).

Per approfondimenti consultare on line:

http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Notizie/20120604_ Circolare_12_2012.htm

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SISTEMI E CATEGORIE

14 Casa. Patentino operatori macchine

complesse. Prorogata la scadenza al 31 dicembre 2012.

Il 13 giugno u.s. le Associazioni nazionali dell’Artigia-nato e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori han-no siglato un accordo in cui si è stabilito di prevedere una ulteriore proroga al 31 dicembre 2012 della data di entrata in vigore della previsione contenuta nell’art. 77 del CCNL 23 luglio 2008, riguardante il possesso del patentino per i lavoratori che operano utilizzando macchine complesse nel settore delle fondazioni e dei consolidamenti.

SISTEMI E CATEGORIE

15 Casa. Lavori di manutenzione in quota

in condizioni di sicurezza nell’edilizia. Aggiornamento delle istruzioni tecniche.

Le istruzioni tecniche si applicano a tutti gli interventi edilizi per i quali la richiesta di permesso di costruire o la denuncia di inizio attività siano state presentate successivamente al 22/09/2009.

Pubblicata nel bollettino della Regione del Veneto n. 15 del 21/02/12, la deliberazione n. 97 del 31/01/12:

“Approvazione note di indirizzo per l’applicazione dell’ar-ticolo 79 bis della legge regionale 61/85, come modifica-ta dalla legge regionale n. 4/2008, aggiornamento del-le istruzioni tecniche per la predisposizione delle misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecu-zione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza”.

L’articolo 79-bis della legge regionale 27/06/85, n. 61 (Norme per l’assetto e l’uso del territorio) prevede mi-sure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di ma-nutenzione in quota in condizioni di sicurezza.

14 InformaImpresa Venerdì 13 luglio 2012

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