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di spesa ammissibile che varia, a seconda del GAL, da
17.000 a 50.000 euro, e un importo massimo di spesa
ammissibile di 250.000 euro.
L’importo complessivo messo a bando fra Montagna
Vicentina e Terra Berica è pari a
1 milione e 500mila
euro.
Le domande di contributo dovranno essere pre-
sentate
entro il 7 maggio prossimo
, e Confartigianato
Vicenza può fornire informazioni e dettagli sui bandi
attraverso i propri sportelli Punto Impresa nelle diverse
sedi territoriali, offrendo anche assistenza all’eventuale
presentazione delle domande. Gli interventi dovranno
poi essere realizzati entro poco più di un anno dalla
data di concessione del contributo e, appunto, rendi-
contati entro la fine dell’estate del 2014.
Per approfondimenti consultare i file:
-
Download Sintesi bando GALMontagna Vicentina Misura
312 Azione 1_terzo bando.pdf
- Download Sintesi bando GAL Terra Berica Misura 312
Azione 1-1.pdf
alla notizia 973 su
www.informaimpresa.it
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ENERGIA
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Cogenerazione ad Alto Rendimento: integrata
la definizione di rifacimento.
La notizia si riferisce al decreto ministeriale 05/09/11,
riguardante il regime di sostegno per gli impianti di
cogenerazione.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207del 05/09/12,
il Decreto 08/08/2012 del Ministero dello sviluppo
economico riguardante la
“Modifica della definizione di
rifacimento, per gli impianti di cogenerazione, contenuta
nel decreto 05/09/2011”
Premesso che il Decreto ministeriale 5 settembre 2011
definisce il regime di sostegno, previsto dalla Legge
09/99 (articolo 30, comma 11), per la cogenerazione
ad alto rendimento, con questo decreto è stata integra-
ta con due nuovi periodi, la definizione di “rifacimento”,
contenuta all’articolo 2, lettera b) del decreto del Mini-
stero dello sviluppo economico 05/09/2012 citato.
Con l’integrazione dei nuovi periodi riguardan-
ti il rifacimento, l’articolo 2, del decreto ministeriale
05/09/2012, riguardante le definizioni, è il seguente:
“Articolo 2 – Definizioni
Ai fini del presente decreto si applicano le definizioni di
cui al decreto legislativo 20/2007, ed inoltre le seguenti:
a) unità di cogenerazione o sezione di cogenerazione:
parte di un impianto di cogenerazione la quale, in condi-
zioni ordinarie di esercizio, funziona indipendentemente
da ogni altra parte dell’impianto di cogenerazione stesso;
b) rifacimento:
intervento tecnologico, realizzato dopo
l’entrata in vigore del decreto legislativo 20/2007 su una
unità di produzione cogenerativa o non cogenerativa in
esercizio da almeno dodici anni che comporti la totale ri-
costruzione o la sostituzione con componenti nuovi di al-
meno due dei componenti principali, come definiti qui di
seguito.
Per gli impianti con turbine a gas sono componenti princi-
pali: la turbina stessa, lo scambiatore di calore a recupero,
l’alternatore. Per gli impianti con turbine a vapore o a flui-
do organico, sono componenti principali: la turbina stessa,
il generatore di vapore, l’alternatore. Per gli impianti in ci-
clo combinato gas-vapore, sono componenti principali: la
turbina a gas, la turbina a vapore, il generatore di vapore
a recupero, uno dei due alternatori asserviti alla turbina a
gas ed alla turbina a vapore.
Per gli impianti con motori a combustione interna o ester-
na, sono componenti principali: il motore stesso, lo scam-
biatore per il recupero di calore dai fumi, l’alternatore. L’in-
tervento di rifacimento di unità di cogenerazione abbinata
alla rete di teleriscaldamento, ove riferito alla configura-
zione che comprenda anche la rete di teleriscaldamento,
in aggiunta alle condizioni sopra elencate, deve prevede-
re interventi di potenziamento della rete stessa che com-
portino una capacità di trasporto aggiuntiva, espressa in
termini di TEP/anno, non inferiore al 30% della capacità
di trasporto nominale antecedente l’intervento di rifaci-
mento.
Si considera “rifacimento” l’intervento tecnologico, rea-
lizzato dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo
20/2007 su una unità di produzione in esercizio da al-
meno 12 anni, che comporti l’installazione di una nuova
turbina a vapore e di un nuovo alternatore all’interno del
sito dove sia già presente un impianto di produzione di
energia elettrica non cogenerativo, quando tali nuove uni-
tà, affiancate alle preesistenti, siano finalizzate alla pro-
duzione di energia in regime CAR (Cogenerazione ad Alto
Rendimento); non si considera rifacimento l’intervento in
cui l’installazione delle nuove unità interessi solo una se-
zione della turbina esistente.
Quando una unità di produzione è costituita da una tur-
bina a vapore, si considera “rifacimento” l’intervento tec-
nologico, realizzato dopo l’entrata in vigore del decreto
legislativo 20/2007 su una unità di produzione cogene-
rativa o non cogenerativa in esercizio da almeno dodici
anni che comporti l’installazione di una turbina a gas e di
una caldaia a recupero, entrambe di nuova costruzione e
poste a monte della turbina a vapore, purché la turbina a
gas abbia una potenza elettrica non inferiore alla potenza
della preesistente turbina a vapore. Parimenti si conside-
ra rifacimento l’installazione di una turbina a vapore e di
una caldaia a recupero, entrambe di nuova costruzione e
poste a valle della turbina a gas, purché la turbina a va-
pore sia tale da intercettare almeno la totalità del carico
termico espresso dalla turbina a gas e sia dismessa la pre-
esistente caldaia a recupero. Nel caso in cui siano presenti
più componenti delle tipologie turbina a vapore, turbina a
gas e caldaia a recupero, quanto sopra descritto si ritiene
riferito alla pluralità dei componenti.
Quando una unità di produzione cogenerativa è costitu-
ita da una pluralità di componenti della stessa tipologia
operanti nell’ambito dello stesso stabilimento industriale,
pur se installati in posizione delocalizzata rispetto al cor-
po centrale dell’unità dedicato alla produzione di energia
elettrica, si considera “rifacimento” l’intervento tecnologi-
co, realizzato dopo l’entrata in vigore del decreto legislati-
vo n. 20/2007 su una unità di produzione in esercizio da
almeno 12 anni, di sostituzione di uno o più componenti
delle tipologie turbina a gas o turbina a vapore con com-
ponenti nuovi, a condizione che la potenza dei nuovi com-
ponenti sia pari o superiore al 45% della potenza dell’uni-
tà prima dell’intervento.
c) nuova unità di cogenerazione:
unità di cogenerazio-
ne entrata in esercizio, a seguito di nuova costruzione,
dopo la data di entrata in vigore del decreto legislativo
20/2007;
d) data di entrata in esercizio di una unità di cogenerazio-
ne:
data in cui è stato effettuato il primo funzionamento
in parallelo con il sistema elettrico nazionale dell’unità,
come risulta dalla denuncia UTF di attivazione di officina
elettrica;
e) operatore:
soggetto giuridico che detiene la proprietà o
che ha la disponibilità dell’unità di cogenerazione;
f ) rete di teleriscaldamento:
rete di tubazioni che distri-
buisce energia termica in forma di vapore, acqua calda o
liquidi refrigerati, dall’unità di cogenerazione verso una
pluralità di edifici o siti, per il riscaldamento o il raffredda-
mento di spazi, che rientra nella proprietà o nella disponi-
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Venerdì
22
marzo
2013