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DOCUMENTI CONFARTIGIANATO

7 Francesco Del Boca, Presidente di Unatras:

«Con decreto milleproroghe sbloccate norme su Autotrasporto».

Soddisfazione per le norme sull’autotrasporto contenu-te nel decreto milleproroghe viene espressa dal Presi-dente di Unatras Francesco del Boca.

Del Boca sottolinea «l’impegno del sottosegretario al Ministero dei Trasporti Bartolomeo Giachino il quale ha recepito le sollecitazioni delle Organizzazioni dell’auto-trasporto e ha contribuito a sbloccare provvedimenti at-tesi da tempo dagli imprenditori».

Tra le norme contenute nel decreto, il presidente di Una-tras indica la disponibilità delle risorse, pari a 276 mi-lioni, previste dalla legge di bilancio per le aziende di autotrasporto.

Il milleproroghe, oltre a intervenire sulla disciplina dei pallets, ha esteso a tutto il 2011 gli incentivi offerti dal fondo di garanzia per le Pmi di autotrasporto di merci in conto terzi anche per l’acquisto di veicoli commerciali. Il Presidente Del Boca segnala inoltre la proroga al 16 giugno del termine per il pagamento dei premi Inail da parte delle aziende di autotrasporto.

Per effetto del milleproroghe saranno inoltre esonera-ti dalle relative sanzioni (esclusione dai benefici fiscali, previdenziali, finanziari, oltre che dalle procedure di af-fidamento di beni e servizi) i vettori che non indicheran-no il costo del gasolio in fattura. «La sanzione – fa rile-vare il presidente Del Boca - era considerata eccessiva e sproporzionata, anche perché posta a carico dell’anello debole della catena contrattuale che, paradossalmente, rappresenta proprio il soggetto che il legislatore inten-deva tutelare».

DOCUMENTI CONFARTIGIANATO

8 Confartigianato, CNA e Casartigiani siglano

accordo con i discografici (scf ) per la musica d’ambiente.

Confartigianato, CNA e Casartigiani si impegnano sul fronte della tutela dei ‘diritti connessi discografici’ e si-glano con SCF un accordo a favore di 1,5 milioni di im-prese rappresentate.

L’intesa con le Confederazioni dell’artigianato comple-ta un più ampio quadro di collaborazione instaurato da SCF con le Organizzazioni imprenditoriali e definisce termini, condizioni applicative e procedure semplificate nella determinazione del compenso dovuto ad artisti e produttori discografici per l’utilizzo in pubblico di musi-ca d’ambiente, come previsto dalla legge italiana sul di-ritto d’autore e dalle direttive dell’Unione Europea. «Con questo accordo la diffusione di musica registrata ad opera di operatori professionali trova piena regola-mentazione. Si consolida, infatti, anche nel nostro Paese l’applicazione di un sistema tariffario di riferimento per il mercato della musica d’ambiente. Si tratta di un mo-dello unitario, trasversalmente riconosciuto dagli orga-nismi di rappresentanza delle diverse categorie di ope-ratori che ogni giorno fanno uso di musica nell’ambito della propria attività, anche attraverso una semplice ra-dio» commenta Saverio Lupica, Presidente di SCF. Confartigianato, Cna e Casartigiani sottolineano: «Con questo accordo inauguriamo un percorso di collabora-zione volto a tutelare sia le imprese utenti sia le impre-se discografiche, in una logica di reciproco vantaggio. Abbiamo compiuto ogni sforzo per ricostituire condizio-ni di serenità dopo le tensioni dei mesi scorsi».

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FISCO

16 Compensazione crediti erariali con ruoli

erariali. Per la prossima scadenza del 16 marzo operativo il nuovo sistema introdotto con l’articolo 31 del decreto legge n. 78 del 2010.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio, è stato pubblicato il decreto attuativo , previsto dal terzo perio-do del primo comma dell’articolo 31 del D.L. n. 78/2010, che attribuisce ai contribuenti la possibilità di far fronte al pagamento delle somme iscritte a ruolo, per impo-ste erariali, mediante compensazione di crediti aventi la stessa natura.

Come noto l’art. 31 DL 78/2010 (cd. “manovra corretti-va”) ha previsto:

- il divieto di utilizzo in compensazione orizzontale in F24 di crediti “erariali” in presenza di debiti “erariali” superiori ad € 1.500 iscritti in ruoli “già scaduti” (cioè per i quali sono decorsi i 60gg dalla notifica della re-lativa cartella)

- la possibilità di compensare i ruoli scaduti tramite la presentazione di un modello F24.

Il provvedimento era particolarmente atteso in quanto, alla luce delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle En-trate nel comunicato stampa del 14 gennaio scorso , la presenza di importi iscritti a ruolo per imposte erariali “blocca” la compensazione fino a quando il contribuen-te non assolve i debiti scaduti. Al riguardo va ricordato che con comunicato stampa del 14 gennaio u.s. l’Agen-zia delle entrate, dopo numerose sollecitazioni da parte della Confartigianato, aveva fornito le prime precisazio-ni in merito al vincolo introdotto, dal 1° gennaio, dall’art. 31 del D.L. n. 78 del 2010 assumendo, sulla materia una linea interpretativa molto restrittiva - confermata, pe-raltro, nella circolare n. 4 del 15 febbraio u.s. (par. 12) - secondo la quale non è consentito effettuare alcuna compensazione di crediti per imposte erariali se il con-tribuente non assolve, preventivamente, l’intero debito, sempre relativo ad imposte erariali, per il quale è scadu-to il termine di pagamento, unitamente ai relativi oneri accessori. L’Agenzia, con il comunicato stampa citato, ha chiarito che solo dopo l’emanazione del decreto attuati-vo, che permetterà di compensare i propri crediti erariali con i debiti erariali iscritti a ruolo, l’operatività del bloc-co delle compensazioni esplicherà piena efficacia. Nel frattempo, l’Agenzia aveva precisato che in assenza del citato decreto non sarebbero state sanzionate “eventua-li compensazioni effettuate in presenza di ruoli scaduti, sempre che l’utilizzo dei crediti in compensazione non intacchi quelli destinati al pagamento dei predetti ruoli una volta emanato il citato decreto ministeriale.”

IL DECRETO ATTUATIVO

Con la pubblicazione in G.U del citato decreto attuativo, a partire dalla prossima scadenza di versamento del 16 marzo, i contribuenti con ruoli scaduti non potranno uti-lizzare i crediti erariali in compensazione, anche se “esu-beranti”, se non dopo averli utilizzati per onorare il de-bito nei confronti dell’erario. Nella relazione illustrativa al provvedimento viene specificato che la possibilità di effettuare il pagamento delle somme iscritte a ruolo, per

imposte erariali , con crediti sempre relativi ad imposte erariali, riguarda anche l’IRAP e le addizionali ai tributi diretti. Essendovi perfetta simmetria, secondo l’interpre-tazione ristrettiva dell’Agenzia, fra il blocco delle com-pensazioni e la possibilità di utilizzare i crediti erariali a pagamento dei ruoli scaduti è del tutto evidente come debbano essere forniti chiarimenti in merito ai tributi in-teressati dalle disposizioni. A tal riguardo si ritiene che rientrino nel vincolo l’IVA, l’IRPEF, l’IRES, l’IRAP e le ad-

InformaImpresa 21 Venerdì 11 marzo 2011

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