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ta istituita la Commissione per gli interpelli prevista dall’articolo 12 comma 2 del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nel lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81) ed è stato attivato l’indirizzo di po-sta elettronica interpellosicurezza@lavoro.gov.itQue-sto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

I quesiti di ordine generale sull’applicazione della nor-mativa in materia di salute e sicurezza del lavoro pos-sono essere inoltrati alla Commissione per gli inter-pelli, esclusivamente tramite posta elettronica, dagli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali, nonché dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavo-ratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e dai consigli nazionali degli ordini o collegi professionali.

Le istanze di interpello trasmesse da soggetti non ap-partenenti alle categorie indicate o privi dei requisiti di generalità non potranno essere istruite. Non saranno pertanto istruiti i quesiti trasmessi, ad esempio, da stu-di professionali, associazioni territoriali dei lavoratori o dei datori di lavoro, Regioni, Province e Comuni. Le indicazioni fornite nelle risposte ai quesiti costi-tuiscono criteri interpretativi e direttivi per l’esercizio delle attività di vigilanza. Prima di inoltrare l’istanza si prega di verificare:

- che il quesito, concernente l’interpretazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro sia di carattere generale e non attenga a problemati-che aziendali specifiche;

- che il soggetto firmatario rientri nelle categorie indi-cate.

Tutti gli interpelli saranno pubblicati nell’apposita se-zione “Interpello sicurezza” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Decreto legislativo 09/04/2008, n. 81 - Articolo 12 - Interpello

1. Gli organismi associativi a rilevanza nazionale de-gli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali, non-ché, di propria iniziativa o su segnalazione dei propri iscritti, le organizzazioni sindacali dei datori di la-voro e dei lavoratori comparativamente più rappre-sentative sul piano nazionale e i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali, possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli di cui al comma 2, esclusivamente tramite posta elettronica, quesiti di ordine generale sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro.

2. Presso il Ministero del lavoro e della previdenza so-ciale è istituita, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la Commissione per gli interpelli composta da due rappresentanti del Ministero del lavoro e previdenza sociale, da due rappresentanti del Ministero della salute e da quattro rappresentan-ti delle Regioni e delle Province autonome. Qualora la materia oggetto di interpello investa competenze di altre amministrazioni pubbliche la Commissione è integrata con rappresentanti delle stesse. Ai compo-nenti della Commissione non spetta alcun compenso, rimborso spese o indennità di missione.

3. Le indicazioni fornite nelle risposte ai quesiti di cui al comma 1 costituiscono criteri interpretativi e di-rettivi per l’esercizio delle attività di vigilanza

SICUREZZA

14 Inail. incentivi alle imprese per la

realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro: avviso pubblico.

14.592,678,00 euro le risorse messe a disposizione delle aziende della Regione Veneto, per progetti di in-vestimento o per progetti per l’adozione di modelli or-ganizzativi e di responsabilità sociale relativi alla salu-te e sicurezza sul lavoro.

L’avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realiz-zare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Per miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro si intende il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola regione o Provincia autonoma.

Per ulteriori approfondimenti consultare la notizia 499 pubblicata on line su www.informaimpresa.it

24 InformaImpresa Venerdì 24 febbraio 2012

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