Con la conversione del Decreto Rilancio (DL n. 34 del 19.05.2020), mediante la Legge n. 77 del 17.07.2020, all’art. 51 bis è stata modificata ulteriormente la disciplina relativa all’obbligo di nomina dei Revisori/Sindaci nelle SRL, al superamento dei limiti di cui all’art. 2477 del Codice Civile.
In particolare, il testo del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza è stato rettificato, prevedendo lo slittamento della nomina di Revisore o Sindaco al 2022, con l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2021.
L’obbligo è relativo alle Società a Responsabilità Limitata che superano, per due esercizi consecutivi, almeno uno dei seguenti limiti dimensionali:
Il biennio da sottoporre a monitoraggio viene slittato quindi al biennio 2020 e 2021, al posto delle annualità 2017 e 2018, previste inizialmente.
Viene ritardata così l’entrata in funzione del sistema di segnalazioni interne di allerta, previsto e sostenuto come punto di forza dalla Riforma del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Parallelamente, per le Piccole Imprese che non superano i limiti dimensionali sopra descritti, il sistema di allerta all’OCRI, organismi preposti per la gestione delle situazioni di crisi d’impresa, slitta a settembre 2021.
Nonostante queste dilazioni temporali così ampie, è fondamentale, già da ora, adottare assetti organizzativi e amministrativo-contabili che permettano di monitorare i risultati aziendali, anche sul piano previsionale, soprattutto in questo contesto storico così incerto.
L’Area Gestione d’Impresa è a disposizione dei Soci per ulteriori approfondimenti.