Energia elettrica: il ricorso di Confartigianato per l’eliminazione dei costi per la componente AE non è ancora stato affrontato dal TAR lombardo

Il ricorso è stato presentato il 21 febbraio 2014

In data 21/02/2014 Confartigianato aveva presentato un ricorso al TAR della Lombardia, per annullare la delibera dell’Autorithy per l’energia che aveva applicato aumenti sulle bollette dell’energia elettrica di tutti (famiglie e imprese) a vantaggio delle imprese energivore.

Sostanzialmente il ricorso si poneva l’obiettivo di fare dichiarare illegittima un’agevolazione concessa alle aziende energivore del settore manifatturiero che consumano ogni anno almeno 2,4 GWh di energia elettrica e per le quali la spesa energetica ne rappresenti almeno il 2% del fatturato.

Il ricorso presentato da Confartigianato mirava ad “alleggerire” le bollette di tutte le piccole imprese e famiglie che sono i soggetti su cui grava l’onere di questa agevolazione. Quindi l’obiettivo era, e rimane, quello di eliminare questo costo aggiuntivo in bolletta.

La voce in bolletta cui si applicano tali costi aggiuntivi è la “componente AE”, che nel territorio della provincia di Vicenza vale circa 14 milioni a carico delle imprese e circa 5,6 milioni a carico delle famiglie. Nel Veneto si stimano costi aggiuntivi in bolletta per circa 90 milioni di euro. Cifre importanti che inevitabilmente impoveriscono famiglie e piccole imprese per avvantaggiare le grandi imprese energivore.

Vale la pena di evidenziare che nel 2016 la “componente AE” è stata sospesa in attesa di un parere, sugli aiuti di Stato a vantaggio delle imprese energivore, da parte della Commissione Europea.

Al momento il ricorso non è ancora stato affrontato dal TAR della Lombardia, in quanto sembrerebbe che si sia proprio in attesa del parere citato sopra.

Il ricorso è stato presentato oltre che da Confartigianato Imprese, anche dalla “Federazione Artigiani Imprenditori Vicentini - FAIV” la struttura che eroga servizi per Confartigianato Vicenza, il “Panificio Bonomo Pietro & C. snc”, da “UPA servizi srl” società di servizi di Confartigianato Brescia e dalla “Compagnia della stampa” impresa di Brescia.

 

In allegato il ricorso presentato presso il TAR della regione Lombardia il 21/02/2014.

  • Data inserimento: 20.06.16