Requisiti di sicurezza per le macchine per il confezionamento e per il packaging

La norma tecnica UNI EN 415-10 è uno strumento necessario per coloro che producono macchine per il confezionamento e il packaging

Il sistema italiano dei produttori di tecnologia per il confezionamento e il packaging ricopre il ruolo di leadership, a livello europeo e mondiale, grazie all’attenzione da sempre assegnata dalle imprese costruttrici italiane agli standard di sicurezza delle macchine, consapevoli del fatto che il binomio “macchine sicure – maggiore qualità” risulta assolutamente inscindibile.

Il ruolo di leadership è avvalorato dall’assegnazione all’Italia (UNI, in collaborazione con l’UCIMA -Unione dei Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per l’imballaggio e il confezionamento) della Presidenza e della Segreteria del CEN TC 146: il comitato tecnico che ha il compito di emanare le norme tecniche europee della serie EN 415 Sicurezza delle macchine per l’imballaggio.

Le norme tecniche di sicurezza della serie UNI EN 415 sono attualmente 10 (vedi tabella in calce): 3 sono di carattere generale e trasversale per tutte le tecnologie per il packaging, 7 riguardano invece specifiche macchine di imballaggio, dai pallettizzatori, alle formatrici, riempitrici, sigillatrici, incartonatrici, ecc.

Per quanto attiene le norme di carattere generale, nel gennaio 2014, è stata pubblicata la norma EN 415-10 che fissa i requisiti generali di sicurezza applicabili a tutte le macchine per il confezionamento e il packaging di prodotti; norma tecnica di riferimento per la scrittura di tutte le altre norme specifiche della serie UNI EN 415.

La norma UNI EN 415-10, pur non sostituendo le norme specifiche della serie UNI EN 415, riveste un enorme valore aggiunto perché stabilisce nuove prescrizioni di grande impatto che tutti i soggetti coinvolti o interessati devono conoscere, anche perché costituiscono e costituiranno il riferimento tecnico da cui partire per fissare le regole di sicurezza per le specifiche macchine per il packaging.

Una precisazione importante: per garantire la conformità alla Direttiva Macchine (Direttiva 2006/42 CE) si deve applicare la norma UNI EN 415-10 unitamente alla norma specifica di prodotto della serie UNI EN 415.

La UNI EN 415-10 è una norma di fondamentale importanza per tutte le aziende costruttrici ed utilizzatrici di macchine per il confezionamento e il packaging, in quanto stabilisce regole tecnicamente aggiornatissime circa la sicurezza di tutte le macchine del settore, anche quelle che non sono coperte da norme specifiche della serie UNI EN 415 (come ad esempio le etichettatrici), e in ogni caso tutte le prescrizioni in essa contenute si applicano, almeno come riferimento tecnico, a tutte le machine per il confezionamento.

La norma UNI EN 415-10 tratta tutti i pericoli significativi presenti sulle macchine, per le quali si prescrive l’adozione di specifiche misure di sicurezza. Nell’UNI EN 415-10 non sono stati inseriti i valori di Performance Level (PL di cui alla norma UNI EN 13849-1:2008 – Sicurezza del macchinario Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza) da rispettare per le singole applicazioni di sicurezza: quest’aspetto sarà fissato dalle singole norme della serie UNI EN 415.

I contenuti innovativi della norma sono:

  • aver fissato misure specifiche contro il rischio di intrappolamento e di abrasione causato dalle estremità degli alberi rotanti;
  • aver indicato le distanze di sicurezza da garantirsi (ad es. tra macchina e pavimento o soprattutto, in caso di aperture dei ripari per consentire il passaggio dei prodotti, dove si classificano 5 tipologie – sulla base delle loro dimensioni – e si prescrivono specifiche misure per garantire adeguata sicurezza a seconda della presenza o meno di convogliatore all’uscita , specificando anche la forma e la lunghezza del riparo – tunnel-presente);
  • aver indicato valori massimi di forza che possono far considerare inesistenti i rischi derivanti da movimento (urti) di parti mobili;
  • aver fissato le misure di sicurezza previste per il cambio formato o dei prodotti che viene affrontata al punto 5.20.6 della norma, con indicazione in termini di progettazione dei ripari.

 

Grande attenzione è stata riservata alle problematiche di sicurezza connesse ai convogliatori (punto 5.20.4 della norma).

Inoltre è la prima volta che un settore fissa criteri di sicurezza per le operazioni di teleassistenza: si veda in merito il punto 5.18 della norma che riguarda l’effettuazione in sicurezza delle attività di assistenza a distanza o in remoto delle macchine per il packaging.

Merita attenzione il Capitolo 7 della norma, che fissa i contenuti delle Istruzioni per l’uso da prevedersi nelle macchine del settore; presenta un utilissimo elenco per valutare la completezza delle informazioni fornite dal costruttore che riguarda sia in generale tutte le macchine per l’imballaggio (es. la registrazione dei ripari regolabili, la misurazione delle emissioni sonore secondo la norma specifica UNI EN 415-9, ecc.), sia specifiche tipologie di macchinario (macchine destinate all’utilizzo con prodotti alimentari, assemblaggi di macchine, ecc.).

LE NORME DELLA SERIE UNI EN 415

 

NORME DI CARATTERE GENERALE

NUMERO DELLA NORMA

DATA

ARGOMENTO

UNI EN 415-1

2014

Terminologia e classificazione delle macchine per imballare e delle relative attrezzature

UNI EN 415-9

2010

Metodi di misurazione del rumore per macchine per imballare, linee di imballaggio e relative attrezzature, grado di accuratezza 2 e 3.

UNI EN 415-10

2014

Requisiti Generali di Sicurezza delle macchine per imballare

NORME PER SPECIFICHE FAMIGLIE DI MACCHINE PER IMBALLARE

UNI EN 415-2

2001

Macchinari per imballare in contenitori preformati rigidi

UNI EN 415-3

2010

Formatrici, riempitrici e sigillatrici

UNI EN 415-4

1998

Pallettizzatori e depallettizzatori

UNI EN 415-5

2010

Macchine avvolgitrici

UNI EN 415-6

2013

Macchine avvolgitrici di pallet

UNI EN 415-7

2008

Macchine per imballaggi multipli

UNI EN 415-8

2008

Macchine reggiatrici

  • Data inserimento: 16.07.15