ALIMENTAZIONE - Igiene prodotti origine animale - Regolamento UE 627/2019

In Gazzetta Ufficiale della Commissione Europea del 17 maggio 2019 n. 131 è stato pubblicato il Regolamento 2019/627 che stabilisce modalità per l'espletamento dei controlli ufficiali che l’autorità competente di ogni Stato membro deve adottare per l’effettuazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano.

In particolare il Regolamento interessa le imprese di lavorazione carni e quelle del settore lattiero caseario e prevede:

a) prescrizioni specifiche in materia di controlli ufficiali e frequenza minima uniforme di tali controlli sui prodotti di origine animale per quanto riguarda gli audit e la marchiatura di identificazione;

b) prescrizioni specifiche in materia di controlli ufficiali e frequenza minima uniforme di tali controlli sulle carni fresche, comprese prescrizioni specifiche per gli audit e compiti specifici per quanto riguarda i controlli sulle carni fresche;

c) le misure da adottare nei casi di non conformità delle carni fresche alle prescrizioni dell'Unione in materia di tutela della salute umana e della salute e del benessere degli animali;

d) prescrizioni tecniche e modalità pratiche per quanto riguarda il bollo sanitario di cui all'articolo 5 del regolamento (CE) n. 853/2004;

e) prescrizioni specifiche in materia di controlli ufficiali e frequenza minima uniforme di tali controlli su latte, colostro, prodotti lattiero-caseari e prodotti ottenuti dal colostro;

f) condizioni per la classificazione e il monitoraggio delle zone classificate di produzione e di stabulazione di molluschi bivalvi vivi, comprese le decisioni da adottare successivamente al monitoraggio delle zone classificate di produzione e di stabulazione;

g) prescrizioni specifiche in materia di controlli ufficiali e frequenza minima uniforme di tali controlli sui prodotti della pesca.

 

Con riferimento al primo punto si evidenzia l’articolo 3 del Regolamento dove sono riportate le prescrizioni che le autorità competenti dovranno seguire per svolgere gli audit sulle buone prassi igieniche negli stabilimenti di lavorazione carni.

Durante gli audit dovrà, infatti, essere verificato che gli operatori del settore alimentare che trattano prodotti di origine animale applichino costantemente e correttamente le procedure di buona prassi igienica almeno per i seguenti elementi:

a) concezione e manutenzione dei locali e delle attrezzature;

b) igiene pre-operativa, operativa e post-operativa;

c) igiene personale;

d) formazione in materia di igiene e procedure di lavoro;

e) lotta contro i parassiti;

f) qualità delle acque;

g) controllo della temperatura;

h) controlli sugli animali o sugli alimenti che entrano ed escono dallo stabilimento e sulla documentazione di accompagnamento.

Per il settore lattiero caseario si evidenzia, invece l’articolo 50 e l’allegato III dove sono riportati i metodi di analisi per verificare l'adeguata applicazione ai prodotti lattiero-caseari del processo di pastorizzazione.

Il Regolamento è entrato in vigore il 6 giugno 2019 ma si applicherà a partire dal 14 dicembre 2019.

  • Data inserimento: 24.06.19