Accordo Regionale su EDILCASSA VENETO

Siglato il 16 febbraio u.s. un accordo regionale che regola il funzionamento di Edilcassa e l'erogazione di alcune prestazioni.

Il 16 febbraio u.s. Confartigianato Veneto, assieme alle altre associazioni datoriali, e le OO.SS. regionali di settore hanno sottoscritto un accordo riguardante EDILCASSA Veneto.

Di seguito riportiamo una sintesi delle principali novità.

 

  1. Modifiche del calcolo dell’APE e del rimborso alle imprese

L’accordo modifica le regole per il calcolo dell’anzianità professionale edile, stabilendo che devono computarsi esclusivamente le ore di lavoro ordinario e le ore ad esso equiparato dall’accordo medesimo (assenza per malattia indennizzata INPS, assenza per infortunio o malattia professionale indennizzata INAIL, astensione obbligatoria, congedo parentale).

È inoltre rimodulata la quota di restituzione degli oneri assistenziali e previdenziali fissata, ora, nella misura convenzionale del 32%.

 

  1. Prestazioni Edilcassa in materia di adempimenti discali obbligatori

Viene confermata senza alcun limite temporale di durata la prestazione di € 30,00 rivolata ai lavoratori che si avvalgono dei CAAF promossi dalle parti firmatarie l’accordo. Sono mantenute valide le convenzioni già stipulate nel 2017 salvo disdetta dal CAAF entro 15 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo.

 

  1. Prestazioni Edilcassa in materia di assistenza sanitaria

A partire dal 1° ottobre 2018 Edilcassa non opererà più direttamente il pagamento delle prestazioni sanitarie extracontrattuali (nello specifico le prestazioni previste ai punti 6, 7, 8, e 10 del Mod. 10), ma il pagamento sarà a carico di SANI.IN.VENETO, previa presentazione delle richieste al Fondo per il tramite di Edilcassa.

Edilcassa continuerà a riconoscere le altre prestazioni non sanitarie, in più riconoscerà ai lavoratori le assistenze non previste nel nomenclatore di SANI.IN.VENETO. Edilcassa, inoltre, andrà ad integrare fino, a concorrenza, le prestazioni sanitarie erogate da SANI.IN.VENETO laddove quest’ultimo riconosca un contributo inferiore rispetto a quanto attualmente previsto dalle prestazioni Edilcassa.

 

  1. Apprendistato duale

L’accordo Interconfederale Regionale del 1° settembre 2016 ha previsto il riconoscimento all’apprendista duale di una somma di € 250 da destinare ad un fondo di previdenza complementare negoziale. Operativamente, per quanto riguarda l’Edilizia, l’accordo del 16 febbraio u.s. prevede che sia il lavoratore ad indicare a quale dei due Fondi di riferimento, Prevedi o a Solidarietà Veneto, deve essere indirizzata la quota di € 250.

L’accordo prevede, inoltre il riconoscimento all’apprendista di una prestazione di welfare integrativo al termine di ogni anno scolastico (da 400 a 600 euro), con una maggiorazione in base al rendimento scolastico.

Anche per l’apprendistato duale viene riconosciuto il contributo di € 200, maggiorato di € 50,00 nel caso venga coinvolto anche il tutor, qualora l’impresa si avvalga della formazione assistita per redigere il piano di formazione interno.

Le parti hanno stabilito che in caso di assunzione con apprendistato duale, sia assoggettabile alla contribuzione di Edilcassa Veneto la sola retribuzione erogata durante l’attività lavorativa, non viene pertanto considerata la retribuzione erogata durante l’attività formativa interna all’azienda.

 

  1. Alternanza Scuola Lavoro

L’accordo regionale prevede il recepimento dell’Accordo Interconfederale 23 gennaio 2018; in tale ambito Edilcassa dovrà definire una prestazione a favore dell’impresa che mette a disposizione il tutor aziendale e prevedere una prestazione per la fase di co-progettazione del progetto che l’azienda farà con la scuola.

Spetterà, invece, al CPR, prevedere una specifica prestazione per l’aggiornamento del DVR per renderlo compatibile con la presenza in azienda di giovani studenti

 

  1. Godimento dei permessi

L’accordo posticipa al mese di giugno dell’anno successivo quella della maturazione (in luogo del mese di marzo previsto ora) il limite per il godimento dei permessi retribuiti.

 

  1. Raccolta TFR nel caso di adesione esplicita a Solidarietà Veneto

Nel caso in cui il lavoratore aderisca esplicitamente a Solidarietà Veneto, le imprese verseranno il TFR e i contributi a carico impresa a Edilcassa Veneto sulla base di una modulistica che verrà predisposta dall’ente. Spetterà poi ad Edilcassa Veneto riversare le quote a Solidarietà Veneto sulla base di una convenzione definita tra le parti.

 

In allegato il testo dell’accordo.

  • Data inserimento: 13.03.18