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Da febbraio 2012 nuovi valori retributivi.

L’Accordo Regionale del 20.01.2012 ha previsto un aggiornamento retributivo e l’erogazione del Premio di Produttività.

Per approfondimenti consultare il fle: - Pulizia-02-2012.pdf

e l’articolo collegato - PULIZIA imprese artigiane. Accordo Regionale 20.01.2012: sintesi delle novità. alla notizia 511 su www.informaimpresa.it

cONTRATTUALE

35 TFR. Coefficiente di rivalutazione: gennaio

2012.

In caso di cessazione dal 15.01.2012 al 14.02.2012. Il coeffciente di rivalutazione del TFR maturato al 31.12.2011, in caso di cessazione dal 15.01.2012 al 14.02.2012 è il seguente:

0,4135 % cONTRATTUALE

36 Trasporto Artigiano: Tabella retributiva

febbraio 2012.

Da febbraio 2012 aumenti retributivi.

L’accordo di rinnovo del 26.01.2011 ha previsto un aumento retributivo da febbraio 2012. Per approfondimenti consultare il fle:

- Autotrasporti 02-2012.pdf

alla notizia 524 su www.informaimpresa.it

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ENERGIA

7 Installatori: Circolare VVFF 1324/2012.

Guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici.

Aggiornata la Guida per l’installazione degli impianti foto-voltaici nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.

Con la circolare n.5158 del 26 marzo 2010, il Diparti-mento dei Vigili del Fuoco presso il Ministero dell’Interno ha emanato le prime linee guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici. Queste indicazioni servono nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco ai fni del rilascio del certifcato di prevenzione incendi (CPI). Successivamente, lo scorso 28 luglio, il Comando Pro-vinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza insieme alle rap-presentanze delle categorie produttive e professionali, con Confartigianato Vicenza in testa, hanno redatto un documento con delle line guida per fornire a progettisti e installatori un orientamento di buona tecnica fnalizzato a valutare, contenere e ridurre il rischio incendio legato alla presenza di un impianto fotovoltaico nel contesto di un edifcio a qualsiasi destinazione.

Il documento contiene un elenco dei possibili elementi di criticità per l’impianto fotovoltaico in relazione al contesto in cui esso è inserito, con l’enunciazione dei principali parametri utili ad una completa analisi del rischio incendio, nonché indirizzi e prescrizioni che in ambito provinciale costituiscono elemento di riferimento per la valutazione dei progetti di sicurezza.

Con la circolare n. 1324 del 07 febbario 2012, il Diparti-mento dei Vigili del Fuoco presso il Ministero dell’Interno ha aggiornato le linee Guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici- Edizione Anno 2012 - valido nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Il documento è stato redatto da un apposito gruppo di lavoro, costituito da esperti del settore elettrico ed approvata recentemente dal C.C.T.S.

La guida recepisce i contenuti del D.P.R. 1 agosto 2011,

n. 151 e tiene conto delle varie problematiche emerse in sede periferica a seguito delle installazioni di impianti fotovoltaici e sostituisce quella emanata con nota prot. n. 5158 del 26 marzo 2010. Per approfondimenti consultare i fle:

- guida installazione impianti fotovoltaici 2010 - prot. n. 5158 del 26 marzo 2010.pdf

- linea_guida_Fotovoltaico_VVFVI_ED00__data_28_07_11. pdf

- guida installazione impianti fotovoltaici 2012 - prot. n. 1324 del 7 febbraio 2012.pdf

alla notizia 522 su www.informaimpresa.it

ENERGIA

8 Installatori: Conversione dei requisiti tecnico

professionali dalla Legge 46 del 1990 verso il Decreto Ministeriale 37 del 2008.

Pareri e opinioni sulla mancanza di una norma transitoria per il settore impiantistico.

Il Decreto del ministro dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37, che ha abrogato le disposizioni della Legge 46/90, non prevede al suo interno norme transitorie volte a riconoscere alle imprese regolarmente abilitate sulla base della legge n. 46/90 la possibilità di conseguire automaticamente il riconoscimento dell’abi-litazione all’esercizio ex Dm 37/08.

L’ESPERIENZA NEL VICENTINO

Lo scorso 23 maggio Confartigianato Vicenza ha inviato una lettera alla CCIAA di Vicenza sollevando il problema della mancanza di una norma transitoria dalla Legge 46/1990 al Decreto ministeriale n. 37 del 2008 rego-lanti le attività delle imprese installatrici di impianti e i possibili riverberi di questa situazione nella verifca dei requisiti professionali sia ai fni del Dlgs 81/08 che del Dlgs 163/2006 (Testo Unico Sicurezza e Codice dei Contratti Pubblici).

Nel frattempo il 27 giugno è stata emanata una comu-nicazione del Presidente della AVCP (Autorità Vigilanza Contratti Pubblici) che, preso atto dell’illegittimità tecnica delle visure camerali con i requisiti per l’attesta-zione SOA, ha di fatto ha dribblato il problema con una complicata tesi giuridica secondo la quale il requisito di cui al DM 37/08 è da intendersi requisito di esecuzione e non di attestazione e non può quindi essere usato come elemento di esclusione dalle Stazioni appaltanti alle gare pubbliche, ma viene considerato nel momento dell’esecuzione delle opere in cantiere.

L’8 luglio successivo la Camera di Commercio ha ri-sposto facendo presente che le Camere di Commercio non possono procedere ad un aggiornamento d’uffcio delle posizioni già abilitate, poiché non vi è una esatta corrispondenza tra i casi regolati dalla L. 46/90 con quelli previsti dal D.M. 37/08. Il parere è che il D.M. 37/08, pur abrogando la L. 46/90, non abbia cancellato i requisiti tecnico-professionali concessi a suo tempo alle imprese dalla precedente norma e quindi i requisiti nelle visure possono essere nella sostanza considerati corretti e validi.

Inoltre la CCIAA ha acconsentito a procedere all’aggior-namento del requisito ai sensi del DM 37/08 a fronte di specifca istanza da parte delle imprese, cosa non possibile fno a luglio scorso.

Sindacalmente sono stati raggiunti due importanti risultati. Il primo è la possibilità di poter aggiornare il riconoscimento ai sensi del DM 37/08. Il secondo è l’affermazione scritta di un parere dell’Ente Pubblico preposto che afferma la legittimità dei requisiti ex L 46/90.

E’ ancora presente una certa disparità di trattamento sul territorio nazionale visto che non tutte le Camere di Commercio agiscono allo stesso modo. Nel vicentino però la pratica introdotta lo scorso luglio, grazie all’in-

10 InformaImpresa Venerdì 9 marzo 2012

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