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Terre e rocce da scavo: la regione Veneto detta le procedure operative per la corretta gestione

Pubblicata nel Bollettino regionale n. 20 del 26 febbraio 2013, la delibera della Giunta Regionale n. 179 del 11 febbraio 2013, che definisce le procedure per cantieri fino a 6.000 mc di materiale escavato

La delibera regionale tratta le “Procedure operative per la gestione delle terre e rocce da scavo per i quantitativi indicati all’art. 266, comma 7, del D. Lgs. N. 152/2006 e s.m.i. Riferimento Delibera n. 9/CR del 21.01.2013”.

Con il Decreto n. 161 del 10/08/2013” Regolamento recante disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo” pubblicato sulla G.U. n. 221 del 21/09/2012, ed entrato in vigore il 06/10/2012, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha applicato quanto stabilito dall’ex art. 186 del D. Lgs n. 152/2006 e s.m.i., per la gestione dei materiali rappresentati da terra e rocce di scavo, per quantitativi da 6000 a 150000 m3 e per oltre i 150000 m3 di volume di scavo.

Per la gestione delle piccole quantità il D.Lgs n. 152/2006  e s.m.i., all’art. 266, comma 7, prevede invece l’emanazione di un apposito decreto.

L’entrata in vigore del decreto Ministeriale  n. 161/2012  succitato aveva, di fatto, reso inapplicabile la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 2424/2008, che disciplinava la materia delle terre e rocce da scavo, ed aveva trovato una sostanziale condivisione tra gli operatori del settore.

Considerato che il decreto riguardante le “piccole quantità” non pare prossimo alla pubblicazione, la Regione Veneto, sentite le province, arpav  e le categorie imprenditoriali, ha deciso di pubblicare la Deliberazione della Giunta n. 179/2013, al fine di dare indirizzi operativi per la gestione delle terre e rocce da scavo, in cui il materiale di risulta sia al massimo pari a 6000 m3 per cantiere.

Il nuovo provvedimento regionale contiene le procedure operative per la gestione delle terre e rocce  all’Allegato A.

La deliberazione n. 179/2013 stabilisce, in sostanza, che per cantieri di piccola entità, ovvero fino a 6000 m3 di materiale escavato, si debbano presentare i moduli n. 1, 2, 3 e 4, (contenuti nell’Allegato 4) con le modalità e le eventuali deroghe già previste, quasi totalmente,  dalla precedente deliberazione n. 2424/2008. 

L’allegato A della DGRV n. 179/2013 è sostanzialmente identico all’Allegato A della precedente deliberazione della Giunta Regionale n. 2424/2008. Le piccole modifiche sono espressamente citate nel testo della deliberazione stessa.

Per ulteriori indicazioni ed approfondimenti, contattare il Settore Ambiente della Confartigianato  Vicenza ai  seguenti numeri di telefono:

0444/168367 risponde Rudi Cestonaro.

0444/168472 risponde Alessio Strazzari

  • Data inserimento: 29.03.13