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Riforma del Mercato del Lavoro: nuove indicazioni del Ministero relative alla “chiamata” del lavoro intermittente

Il Ministero del Lavoro interviene nuovamente con due note integrative per fornire ulteriori chiarimenti sulle modalità di comunicazione preventiva per il lavoro intermittente

Dobbiamo purtroppo constatare come il Ministero del Lavoro continui ad emanare note interpretative sugli obblighi di comunicazione riguardanti il lavoro intermittente che creano naturalmente dei problemi dal punto di vista operativo.
In particolare l’ultima nota è datata 9 agosto 2012 e contiene rilevanti novità sulle modalità che i datori di lavoro devono seguire per effettuare la comunicazione preventiva. Tra l’altro, in prima battuta, la nota prevedeva l’entrata in vigore delle nuove modalità già a partire dal 13 agosto per la comunicazione via fax e dal 17 agosto per le altre modalità,  (ad eccezione dell’invio del modulo con modalità on line che scatterà a partire dal 1 ottobre), senonchè, con successiva nota del 13 agosto, il Ministero, resosi conto dell’infelice uscita in periodo feriale, ha rettificato la propria posizione, stabilendo che fino al 15 settembre p.v. le comunicazioni potranno continuare ad essere effettuate anche agli indirizzi di posta elettronica e fax delle Direzioni Territoriali del Lavoro, così come indicate in precedenza.
Per quanto riguarda la modulistica, posto che la nota contiene anche il nuovo modello di comunicazione preventiva (reperibile sul sito del Ministero www.lavoro.gov.it  o sul potale www.cliclavoro.gov.it,), in mancanza di indicazioni precise da parte del Ministero, riteniamo che tale modello vada utilizzato subito, in sostituzione di quello predisposto a suo tempo dalla DRL.
Va subito precisato che nel modello predisposto dal Ministero è previsto un campo contenente il codice identificativo della comunicazione fatta a CO, che si recupera dalla ricevuta che viene rilasciata al termine della procedura di compilazione del modello Unilav; ciò potrebbe creare dei problemi nel caso in cui sia l’azienda a mandare via il modello, tenuto conto che è un dato che va richiesto al professionista che gestisce le paghe dell’azienda.
Venendo alle novità della citata nota ministeriale del 9 agosto, va evidenziato che il Ministero prevede la messa a disposizione di 4 diverse modalità di comunicazione preventiva, con diverse date di entrata in funzione (fermo restando il periodo transitorio fino al 15 settembre come sopra indicato): 

1.      Fax             a partire dal 13 agosto 2012              n. 848800131
2.      SMS           a partire dal 17 agosto 2012              339-9942256
3.      e-mail         a partire dal 17 agosto 2012              Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
4.      ON LINE    a partire dal 1 ottobre 2012                www.cliclavoro.gov.it

Per quanto riguarda il fax, il modello andrà compilato in ogni sua parte ed inviato al numero indicato. Il Ministero precisa che questa modalità potrà essere utilizzata per comunicare la chiamata relativa ad un solo lavoratore.
Molto più complicata appare la procedura per l’invio dell’SMS, tant’è che nella nota ministeriale c’è una pagina dedicata agli esempi, con una suddivisione tra i contratti stipulati prima del 1° marzo 2008 (data di entrata in vigore del nuovo sistema di comunicazione preventiva di assunzione) e quelli stipulati successivamente a tale data. Come vedete i campi vanno digitati senza spazi e senza ulteriori caratteri, i campi vanno separati sempre da una virgola ad eccezione del campo CF datore di lavoro o Codice comunicazione, che va separato da un punto. Tale modalità, visti anche i possibili ampi margini di errore nella digitazione, non appare suggeribile al momento. 

In relazione all’invio della e-mail, dovrà essere compilato il modello predisposto dal Ministero, lo stesso andrà allegato ad una e mail che avrà come oggetto Comunicazione chiamata lavoro intermittente e che dovrà essere inviata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; non appena ricevuta la mail, il sistema invierà un messaggio di conferma di avvenuta ricezione.
Il ministero precisa che potranno essere comunicati, con un singolo modello, fino ad un massimo di 6 lavoratori per il medesimo periodo di chiamata ovvero, per un lavoratore, fino ad un massimo di dieci periodi. 

Infine, per la comunicazione on line, verrà messo a disposizione, a partire dal 1 ottobre 2012,un modulo on line direttamente sul portale cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it)  accessibile agli utenti registrati.

 

  • Data inserimento: 21.08.12