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REACH e CLP: due regolamenti importanti per le aziende di prodotti chimici

Il 26/03/2013 si è tenuto un incontro di aggiornamento sui regolamenti REACH e CLP,  presso il Centro congressi della Confartigianato di Vicenza, che ha visto la presenza un centinaio di persone rappresentative di imprese, Spisal, medici del lavoro, consulenti in materia di sicurezza, laboratori di analisi chimiche, rappresentanti dei lavoratori in materia di sicurezza. Per quanto riguarda le imprese presenti, queste rappresentavano i settori della lavorazione dei metalli preziosi, concia, metalmeccanica, siderurgia, produzione prodotti chimici, recupero rifiuti, legno, galvanica, produzione carta, costruzione cavi elettrici, produzione articoli sportivi, grafica, tessile .

L’incontro ha permesso di approfondire con attenzione la tematica del REACH che è il Regolamento comunitario concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche e il CLP (classificazione, etichettatura ed imballaggio). In particolare è stato affrontato l’impatto dei regolamenti REACH e CLP sulle aziende manifatturiere dalla miscelazione di sostanze alla realizzazione degli articoli, con riferimento agli obblighi e alle restrizioni. E’ stata posta poi attenzione sulla valutazione del rischio chimico in azienda alla luce di questi due regolamenti e, infine è stata illustrata l’attività di sorveglianza della Regione Veneto con riferimento ai ruoli degli Spisal.

L’incontro è stato coordinato dal dott. Celestino Piz, direttore dello Spisal di Vicenza, e a visto come relatori il dott. Gianluca Stocco esperto sul Reach e il dott. Giorgio Cipolla dello Spisal ULSS 10 del Veneto.

Qualche informazione in più sul REACH e sul CLP

Il REACH è un sistema integrato di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche che mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell’ambiente. Circa 30.000 sostanze e prodotti chimici dovranno infatti essere soggetti ad un esame sulla loro pericolosità ed inseriti in un database comune a tutti gli Stati membri.

Obiettivo principale del REACH è quello di migliorare la conoscenza dei pericoli e dei rischi derivanti da prodotti chimici già esistenti (quelli introdotti sul mercato prima del settembre 1981) e nuovi (dopo il settembre 1981) e, al contempo, mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell’industria chimica europea.

Prima dell’entrata in vigore del Regolamento (1 giugno 2007) molti di questi compiti erano affidati alle autorità pubbliche di ciascun Stato; attualmente, invece, è l’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA), con sede ad Helsinki, istituita grazie al Regolamento, a gestire e, in alcuni casi, a realizzare tutti gli aspetti tecnici, scientifici e amministrativi e ad assicurare la coerenza a livello comunitario.

Il sistema CLP scaturisce, invece, dal Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemical (GHS), adottato in seno delle Nazioni Unite con lo scopo di stabilire una base comune ed armonizzata relativamente ai pericoli derivanti dai prodotti chimici, stabilendo criteri per l’identificazione (classification) e la comunicazione (labelling) dei pericoli chimici medesimi.

Eventuali informazioni sui regolamenti citati possono essere chiesti contattando la dott.ssa Chiara Zocca del settore ambiente della Confartigianato di Vicenza (tel. 0444168474 – mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

  • Data inserimento: 30.04.13