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Fatturazione a conguaglio per energia elettrica, gas e servizi idrici: la Camera approva in prima lettura il disegno di legge

Il disegno di legge introduce un termine di prescrizione di due anni per il pagamento del corrispettivo dovuto. La norma, se verrà approvata in via definitiva, riguarderà l’utenza domestica e le microimprese

Approvato in prima lettura alla Camera, il disegno di legge riguardante le bollette di conguaglio di energia elettrica, gas e servizio idrico. Il disegno di legge reca disposizioni a tutela dei consumatori, ed in particolare introduce un termine di prescrizione pari a due anni del diritto al pagamento del corrispettivo. Vengono inoltre previste altre norme riguardanti: il diritto dell’utente alla sospensione del pagamento in attesa della verifica della legittimità della condotta dell’operatore e quindi della richiesta di conguaglio; al rimborso dei pagamenti effettuati a titolo di indebito conguaglio; alla promozione di misure atte a incentivare l’autolettura; inoltre la possibilità dei clienti finali di accedere ai dati riguardati i propri consumi.

Con particolare riguardo all'ambito soggettivo di applicazione della norma, si evidenzia che essa è riferita alle fatture emesse nei confronti dell'utente domestico e delle microimprese.

L'Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, con propria deliberazione, da adottare entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge, dovrà definire misure a tutela dei consumatori, determinando le forme attraverso le quali i distributori garantiscono l'accertamento e l'acquisizione dei dati dei consumi effettivi. Alla medesima Autorità è demandata la definizione delle misure finalizzate a incentivare l'autolettura, senza oneri a carico dell'utente.

Con riguardo all'ambito di applicazione delle disposizioni introdotte dalla proposta di legge, esso è limitato alle fatture la cui scadenza:

  • per il settore elettrico – è successiva alla data di entrata in vigore della legge;
  • per il settore del gas – è successiva al 1à gennaio 2019;
  • per il settore idrico è successiva al 1° gennaio 2020.

Il disegno di legge passa ora in seconda lettura al Senato, dove però si hanno forti dubbi che possa essere approvato entro la fine della legislatura.

  • Data inserimento: 11.12.17