Decreto “End of Waste” per rifiuti inerti da operazioni di recupero

Alcune precisazioni

 

In questi giorni si leggono talune imprecisioni sul web, relative ad alcune interpretazioni riguardanti i soggetti coinvolgibili sul Decreto “End Of Waste”.

Ma cosa si intende per END OF WASTE ?

La traduzione in italiano del termine “End of Waste” è letteralmente “fine del rifiuto”, ovvero cessazione della qualifica di rifiuto: si riferisce in particolare ad un procedimento di recupero effettuato su un rifiuto, per effetto del quale quest’ultimo cessa di essere considerato tale per acquisire la qualifica di prodotto.

END OF WASTE pertanto va inteso come il processo che permette ad un rifiuto di tornare prodotto tramite un’attività concreta di recupero.

Il provvedimento stabilisce dunque i criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti inerti derivanti dalle attività di costruzione e demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale, sottoposti ad operazione di recupero, cessano di essere qualificati come rifiuti per diventare prodotto come "aggregato recuperato".

Per altre informazioni a riguardo si rimanda al link che segue, relativo alla precedente informazione pubblicata

  • Data inserimento: 29.11.22