Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy Per saperne di piu'

Approvo

Cassazione: confermata la condanna penale di un albergatore che aveva installato un condizionatore troppo rumoroso

L’impianto non era insonorizzato e la violazione è penalmente rilevante

La Corte di Cassazione con la sentenza 04/09/2017, n. 39883, ha respinto il ricorso presentato da un albergatore che era stato condannato alla pena dell’ammenda per avere disturbato il riposo delle persone con l’utilizzo di un impianto di condizionamento d’aria.

La sentenza chiarisce che le emissioni sonore dell’impianto che superano i limiti consentiti sono penalmente rilevanti in quanto tale impianto era posizionato sul tetto dell’albergo, non era insonorizzato, era privo di paratie ed era particolarmente rumoroso e tale da disturbare il riposo quotidiano di numerose persone dimoranti nei dintorni.

Elementi che non permettono di ricondurre la condotta dell’albergatore alla violazione amministrativa prevista dalla legge.

Nel contempo la Corte di Cassazione ha dichiarato che non è reato il rumore causato dall’impianto di amplificazione per la diffusione della musica, perché il fatto non è previsto dalla legge.

In allegato la sentenza della Corte di Cassazione 04/09/2017, n. 39883.

  • Data inserimento: 25.09.17