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Aziende artigiane con mancanza di lavoro. Cassa Integrazione in deroga: interventi da aprile 2011

Da aprile la gran parte dei settori possono accedere alla Cassa Integrazione in deroga

Ricordiamo che per le aziende dei seguenti settori cessa il prossimo 31 marzo la possibilità di utilizzare per i propri dipendenti l’intervento di “sospensione” :

CERAMICA, ORAFI, TAC, Tessile, Abbigliamento, pelletterie, calzature.., OCCHIALERIE, PULITINTOLAVANDERIE, MECCANICI, LEGNO, CHIMICA, VETRO, CONCIA.

Dal primo aprile le aziende di tali settori possono attivare solo la CIGS in deroga e per un massimo di 220 giorni lavorativi, in pratica fino a tutto il 2011.

La durata massima si riduce a 180 gg. per le aziende non aderenti ad EBav o non in regola con la relativa contribuzione. In questi casi partendo da aprile con 180 gg. lavorativi si arriva al massimo a novembre.

Rispetto alla regolarità contributiva, in attesa di specifica indicazione delle Parti regionali, vanno considerate in regola con l’EBav al fine di poter accedere ai 220 gg. le aziende che hanno versato gli ultimi 12 mesi di contribuzione e che continuano a versare regolarmente l’EBav per tutto il 2011.

Dato che nei primi giorni di aprile si prevede un alto numero di richieste, per le aziende che necessitano già da inizio aprile della cigs in deroga, attivare al più presto la  procedura inviando via mail o via fax la relativa richiesta (mod. M2011 e relativi dati).  Il modello di richiesta e le relative istruzioni sono reperibili nella casella “mancanza di lavoro” sul sito http://www.confartigianatovicenza.it/

Per i casi non urgenti si valuti la possibilità di inviare le richieste con inizio della cigs in deroga dalla seconda parte del mese di aprile.

Ricordiamo infine che per le aziende dei settori diversi da quelli sopra indicati, la possibilità di accedere alla cigs in deroga decorre dal momento in cui almeno un dipendente risulti non aver più diritto ai sussidi INPS per sospensione.