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Attività alberghiera e della ristorazione: la Regione del Veneto conferma l’assimilazione degli scarichi a quelli domestici

Con la deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 842 del 15/05/2012, sono state aggiornate le norme tecniche del piano regionale delle acque, e fra queste si inserisce l’aggiornamento della normativa che assimila alle acque domestiche gli scarichi degli “insediamenti ad attività alberghiera e della ristorazione”.

Questo significa che gli scarichi reflui sono sempre ammessi nei corpi ricettori, e non necessitano di particolari autorizzazioni.

L’assimilazione degli scarichi dell’attività alberghiera e della ristorazione, tiene in considerazione quanto stabilito dal DPR 19/10/2011, n. 227 (semplificazione degli adempimenti amministrativi in materia ambientale), dove appunto viene precisato che in assenza di specifica normativa regionale, sono considerate acque reflue assimilate alle domestiche, quelle che derivano da tali attività

Nella realtà la Regione del Veneto aveva già stabilito, per gli scarichi della ristorazione, con il proprio “Piano di tutela delle acque”, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 107 del 05/11/2009, l’assimilazione agli scarichi delle acque domestiche.

Dal 05/06/2012 le attività alberghiere e della ristorazione vedono confermata la situazione precedente e potranno continuare ad avvalersi (in automatico) della nuova normativa considerando i propri scarichi di acque reflue, come assimilati ai domestici.

  • Data inserimento: 18.06.12