Adottato il modello semplificato unificato per la richiesta dell’ Autorizzazione Unica Ambientale che riguarda sette tipologie di titoli abilitativi

Le regioni devono adeguare i contenuti del modello adottato, in relazione alle normative regionali di settore

L’Autorizzazione Unica Ambientale è un provvedimento rilasciato dallo sportello unico per le attività produttive, che sostituisce i vari atti di comunicazione, notifica e autorizzazioni ambientali rilasciati in precedenza da vari enti. L’obiettivo del legislatore è quello di evitare al soggetto interessato al rilascio (ad esempio) di un’autorizzazione, di dover rivolgersi ai vari enti che devono esprimere un parere su tale richiesta, concentrando invece la relazione esclusivamente sull’autorità competente (nel Veneto i comuni).

Tutta la documentazione deve “viaggiare” per via informatica, sulla base di un’apposita modulistica da compilare a seconda della richiesta che deve essere presentata.

Con il decreto del Presidente della Repubblica 13/03/2013, n. 59, all’articolo 10, comma 3, è stato stabilito che doveva essere adottato un modello semplificato per la richiesta dell’Autorizzazione Unica Ambientale.

Con il Decreto 08/05/2015, dei Ministri dell’ambiente e della semplificazione, è stato adottato il modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione Unica Ambienta (AUA), che si riporta nel file allegato.

Le regioni, entro il 30 giugno 2015, avrebbero dovuto adeguare i contenuti del modello adottato con il presente decreto, in relazione alle normative regionali di settore.

Titoli abilitativi per i quali si deve richiedere l’autorizzazione unica ambientale

a) Autorizzazione agli scarichi;

b) comunicazione preventiva per l’utilizzo agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;

c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera

d) autorizzazione generale (emissioni in atmosfera)

e) comunicazione o nulla osta (impatto acustico)

f) autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura

g) comunicazioni in materia di rifiuti (auto smaltimento e operazioni di recupero).

Oltre agli atti di cui sopra, le Regioni possono individuare ulteriori atti di comunicazione, notifica autorizzazione in materia ambientale che possono essere compresi nell’autorizzazione unica ambientale (AUA).

 

Nota conclusiva

Si hanno forti dubbi sul fatto che l’adozione del modello semplificato per la domanda di autorizzazione unica ambientale abbia comportato una reale semplificazione delle procedure per le imprese. Il modello adottato sembra più una raccolta di informazioni e dati che già in precedenza venivano richiesti dalla pubblica amministrazione. Quello che si riscontra è certamente il fatto di dover predisporre la documentazione (come in precedenza), per allegarla al modello AUA da utilizzare per via informatica, comportando quindi un immediato vantaggio per la pubblica amministrazione a discapito dell’impresa. In pratica l’impresa, oltre ad inviare in allegato (PDF) all’AUA, la documentazione necessaria per la specifica richiesta o comunicazione, deve anche caricare nel sistema informatico tutti i dati e le informazioni relative alla tipologia di titolo abilitativo richiesta. Lavoro che in precedenza doveva essere effettuato appunto dalla pubblica amministrazione. Questo dovrebbe velocizzare almeno i tempi di rilascio del titolo abilitativo. Di fatto, al momento, in più situazioni, questo non si riscontra.  

 

Informazioni possono essere chieste all’Area tecnica – Settore Ambiente di Confartigianato Vicenza

  • Data inserimento: 24.08.15